La sposa promessa
Proseguono le proiezioni della rassegna invernale rivolte al cinema israeliano. Dopo due pellicole dedicate, in chiave di commedie agro-dolci, ai temi dello spaesamento e della ricerca di una identità di un paese nuovo e multiculturale qual è Israele, il ciclo prosegue e chiude con due stupendi film dai temi più specifici.
Giovedì 2 febbraio passerà sullo schermo di Devon House il poetico film La sposa promessa (Lemale Et Ha'Chalal) di Rama Burshtein.
Shira e Esther sono figlie di un rabbino della comunità ortodossa di Tel Aviv. Alla morte di Esther per parto, la moglie del rabbino propone al padre vedovo, Yochay, di prendere in moglie Shira. Sta alla ragazza decidere. Favola amara e dolce senza tempo, dai temi universali come l’amore, il sacrificio, la famiglia. E incontro con una cultura invisibile. Presentato in concorso al Festival di Venezia 2012. Coppa Volpi per la miglior attrice.
Lo introdurrà una ospite d’eccezione: Miriam Camerini, prima rabbina ortodossa italiana, ospite della Comunità Riformata di Poschiavo, presso la quale si esibirà in concerto la sera precedente.
Chiuderà la rassegna, domenica 5 febbraio, Viviane (Gett - Le procès de Viviane Amsalem) di Ronit e Shlomi Elkabetz.
Viviane chiede il divorzio. In Israele solo i rabbini possono legittimare lo scioglimento di un matrimonio, che è possibile solo con il pieno consenso del marito. Ritratto femminile di rara forza e finezza di scrittura, molteplicità di registri e immediatezza. Nomination Miglior film straniero Golden Globe 2015.
Le proiezioni avranno luogo nel salotto di Devon House. Esse saranno precedute da una breve introduzione. Il numero di posti è limitato (e per la proiezione di giovedì 2 febbraio ne rimangono pochi). È quindi consigliata la prenotazione al seguente indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A conclusione dei film sarà servito un rinfresco – a tema. Vi aspettiamo!
