Grigioni: 1 franco su 4 è generato dal turismo
Nel Cantone dei Grigioni il turismo genera un valore aggiunto lordo di oltre 4 miliardi di franchi. Il valore corrisponde al 26,5 percento dell'intero indotto economico cantonale. È quanto rileva uno studio svolto dall'Ufficio dell'economia e del turismo (UET) in collaborazione con la società di consulenza EBP Schweiz, ha comunicato lo stesso UET.
I 4,05 miliardi di valore aggiunto viene prodotto dal 31,3 percento delle persone occupate nei Grigioni. Queste offrono i loro servizi a 4,7 milioni di ospiti che a loro volta fruttano più di 19 milioni di pernottamenti, 5,5 milioni dei quali nelle strutture alberghiere.
Un terzo dell'intero valore aggiunto del settore turistico, pari a 1270 milioni di franchi, proviene dall'Engadina e dalle valli meridionali grigionesi. A seguire la regione della Valle del Reno con 859 milioni, la regione Davos/Prettigovia con 590 milioni, la regione della Surselva con 558 milioni, la regione Arosa Lenzerhiede con 407 milioni e la regione Albula/Moesa/Viamala con 362 milioni.
I fornitori di prestazioni turistiche garantiscono circa 1400 milioni di franchi di entrate, di cui 842 provengono dal settore ricettivo, seguito dai trasporti con 188 milioni e dalla ristorazione con 169 milioni.
Uno su tre lavora nel turismo
Dei circa 33'000 lavoratori a tempo pieno nel settore, una quota che corrisponde a circa un terzo dei posti di lavoro nei Grigioni, la metà è impegnata nelle prestazioni turistiche, circa 5'000 nell'edilizia, 2'000 nel commercio al dettaglio e altri 10'000 circa in servizi vari.
Rispetto ad altri cantoni, la quota di forza lavoro impiegata nel settore turistico dei Grigioni è superiore rispetto al Canton Vallese (29 percento nel 2014), al Canton Berna (7,8 per cento nel 2018) e al Canton Ticino (12 per cento nel 2014).