Ems-Chemie incasserà e guadagnerà di più
Ems-Chemie conferma i suoi obiettivi finanziari, malgrado le incertezze causate dalla guerra in Ucraina e dall'aumento dei prezzi: il gruppo grigionese attivo nel campo delle specialità chimiche prevede di chiudere l'esercizio corrente con un fatturato e un utile operativo Ebit leggermente superiori a quelli del 2021.
Nel comunicato diffuso oggi l'impresa non fornisce ulteriori dettagli concreti. L'anno scorso Ems-Chemie aveva conseguito ricavi per 2,3 miliardi di franchi e un Ebit di 640 milioni.
Il gruppo fa comunque riferimento alla grande incertezza riscontrata nel corrente secondo trimestre, sulla scia delle conseguenze del conflitto nell'est europeo. L'impennata dei prezzi dell'energia e delle materie prime, così come le restrizioni sanitarie in Cina e i problemi delle catene di rifornimento, hanno aggravato la situazione di tensione, si legge nella nota.
Ems-Chemie è comunque riuscita a trasferire i rincari sui propri clienti. La direzione si aspetta inoltre che la situazione migliori un po' nella seconda metà dell'anno.
Fondata nel 1936, Ems-Chemie ha sede a Domat/Ems (GR) ed è oggi e presente con 25 stabilimenti di produzione in 16 differenti nazioni. Alla fine di dicembre dava lavoro a 2'650 dipendenti. L'azienda è quotata in borsa: la performance dell'azione è del -21% dall'inizio dell'anno e del -5% sull'arco di 52 settimane.
