Maloja può pignorare beni Schwarzenbach
L'ufficio cantonale delle imposte di Zurigo può autorizzare l'Ufficio esecuzioni e fallimenti di Maloja (GR) al sequestro di beni per 140 milioni di franchi per la riscossione di imposte arretrate di Urs E. Schwarzenbach. Il Tribunale federale ha respinto un ricorso dell'albergatore e commerciante d'arte.
Nel giugno 2019, l'ufficio delle contribuzioni del canton Zurigo aveva emesso un ordine di sequestro di beni per garantirsi un importo milionario. Aveva quindi affidato l'incarico del pignoramento di beni appartenenti a Schwarzenbach, ubicati nella Regione di Maloja, all'Ufficio esecuzioni e fallimenti locale. Ciò in accordo anche con altri uffici esecuzioni e fallimenti.
Nel suo ricorso, il proprietario del Dolder Grand, l'hotel più lussuoso di Zurigo, sosteneva che non era lecito trasferire l'incarico ad un altro ufficio. In una sentenza pubblicata oggi, il Tribunale federale ha invece fatto sua una decisione del Tribunale cantonale dei Grigioni.
Una scappatoia ovvia
Come spiega il Tribunale federale nella sua decisione di principio, le disposizioni legali non prevedono in modo esplicito una tale procedura in caso di pignoramento. Tuttavia, ciò rappresenta una vera e propria lacuna legislativa involontaria. Pertanto, in analogia ad un normale pignoramento, è possibile procedere all'esecuzione di un pignoramento coordinato fra più uffici preposti.
I 140 milioni di franchi saranno utilizzati per coprire le tasse arretrate di Schwarzenbach. Nell'ottobre 2015, l'ufficio delle contribuzioni del canton Zurigo aveva aperto una procedura di tassazione supplementare e penale per le imposte cantonali, comunali e federali per gli anni dal 2005 al 2009.
Il procedimento si era concluso con una sentenza del gennaio 2016. Sempre nel medesimo mese, erano state decise tassazioni d'ufficio per altri importi in sospeso relativi agli anni dal 2010 al 2015.
