La mostra di Peter Ammon in anteprima online
Una quindicina di opere del fotografo nato a Lucerna nel 1924 verranno esposte al pubblico in grande formato, in modo da permettere di coglierne appieno la bellezza dal punto di vista dell’impianto scenico e la ricchezza di dettagli da quello della documentazione storica. Già negli anni ‘50, infatti, Ammon, attraverso diapositive a colori di grande formato – tra le prime prodotte in Svizzera – iniziò a documentare la vita popolare. Alla ricerca delle sopravvissute abitudini e condizioni di vita del passato, l’artista ha saputo scovare nelle zone discoste del paese, non ancora completamente raggiunte dalla modernizzazione nella metà del secolo scorso, immagini a colori, dettagliate e nitide, che acquisiscono oggi il valore di rara e preziosa testimonianza storica.
La vita dei contadini e delle loro occupazioni abituali – ben lungi da quelle attuali – la vita in famiglia, gli interni delle abitazioni e la preparazione del cibo, ma anche i momenti di svago dei bambini e quelli di incontro tra la gente, appaiono come quadri la cui bellezza è dovuta anche alle scelte compositive del fotografo. L’utilizzo di luci teatrali che illuminano i punti salienti delle scene d’interni e la capacità di scegliere il taglio dell’inquadratura in modo da enfatizzarne i contenuti, fanno delle fotografie di Ammon delle scenografie quasi pittoriche in cui i personaggi si muovono spontaneamente, come attori inconsapevoli di una memoria che resterà viva. La bellezza dell’estrema semplicità, delle mura coperte di fuliggine, così come dell’essenzialità degli arredi e dell’abbigliamento, più che un sentimento di compassione esprimono la dignità e la forza di un mondo scomparso, ma ancora radicato nella cultura presente. Rappresentate dal lavoro del fotografo diverse zone della Svizzera: oltre al Vallese, lo Jura, il Bernese e la Svizzera centrale, Ammon ha colto inediti momenti di vita anche nella zona italofona dei Grigioni, Moesano compreso.
In un video realizzato in collaborazione con La Voce del San Bernardino, Marco Marcacci presenta in anteprima i contenuti della mostra che sarà inaugurata il 22 maggio, realizzando pure interessanti relazioni tra alcuni dettagli delle magnifiche fotografie e pezzi presenti nella sezione etnografica del Museo Moesano.
Nella foto di copertina di Peter Ammon: un vecchio e un bambino in una cucina rustica in Calanca
Complimenti a Margherita