Leggere

Versione completa

Non sei abbonato? Scegli un abbonamento
Sponsor Jenny

BAnner cellulare 55fe2

Museo Coira 9ac5f

Successo per il Museo d'Arte dei Grigioni

Chiuso l'anno del centenario con un aumento del 25% dei visitatori, il Museo d'Arte dei Grigioni di Coira ospiterà nel 2020 sette esposizioni. Il programma è stato presentato oggi nella moderna ala del museo dal direttore artistico Stephan Kunz.

Con oltre settemila opere esposte, in una collezione che abbraccia tutte le correnti delle arti figurative grigionesi dal XVIII secolo in poi, il Museo d'Arte dei Grigioni di Coira ha attirato lo scorso anno oltre 30 mila visitatori, circa 8 mila in più rispetto l'anno prima. Confortato anche dalla buona partecipazione alle decine di visite pubbliche e private organizzate nelle tre lingue cantonali, Kunz è entrato nel merito del programma di quest'anno.

Ad aprire le danze, dal 22 febbraio al 7 giugno, sarà la mostra "Abbastanza estraneo" dedicata a Erica Pedretti, figura culturale poliedrica tra arte e letteratura, che proprio il prossimo mese festeggerà il suo 90° compleanno. Dalle "entità alate" e scheletriche ispirate al mondo degli uccelli e dei pesci di Pedretti, esposte in una mostra curata con il Neues Museum Biel, si passerà al confronto tra concetti di tempo, movimento e ripetizione, nei disegni e istallazioni video di Evelina Cajacob.
Le sue creazioni saranno esposte per la prima volta tutte assieme a partire dal 21 marzo fino al 7 giugno in una mostra dal titolo "Ballare in un modo diverso", grazie a una collaborazione con il Kunstmuseum Bochum.

Dal 21 marzo al 2 agosto Ludovica Carbotta, giovane artista italiana ispirata alle opere della dinastia Giacometti, al Museo d'Arte dei Grigioni coronerà il suo sogno di una prima esposizione personale in Svizzera, con l'idea di reinterpretare il concetto di famiglia, dal titolo "I telamoni".

L'estate del museo sarà incentrata, dal 27 giugno al 13 settembre, sulla figura sperimentale di Roman Signer, con il migliaio di schizzi che nascono dalle sue quotidiane ispirazioni per trasformare oggetti di uso quotidiano in creazioni di "scherzosa serietà".

"Lussuria e danza macabra" è invece il titolo evocativo di un "gradito ritorno", con le figure della morte risalenti al XVI secolo custodite al castello vescovile di Coira (sul modello delle xilografie della Danza macabra di Hans Holbein il Giovane), nuovamente esposte al pubblico nell'autunno 2020.

Dal 29 agosto al 22 novembre il Museo di Coira proporrà poi un viaggio introspettivo, e futuristico, dal titolo "Quando scomparimmo", grazie a quattro produzioni video, che tenteranno di mettere in luce il presente con gli occhi delle nuove generazioni, curate da Julian Rosefeldt, Superflex, Yuri Ancarani e Julius von Bismarck.

Chiuderanno le opere di Willy Reber, medico e collaboratore del Servizio delle attività informative della Confederazione scomparso nel 1995, ritiratosi segretamente a Valbella per lavorare su disegni, collage, acquarelli e ceramiche.

Al termine del programma autunnale il Museo d'Arte dei Grigioni di Coira presenterà, dal 13 dicembre al 31 gennaio 2021, l'annuale esposizione sull'arte grigionese, selezione ad opera di un'apposita giuria a premiare l'impegno attuale di donne e uomini a favore del panorama culturale cantonale.

Redazione 150
Keystone-ATS
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Submit to FacebookSubmit to Twitter
Commenta questo articolo


avanguardia menghini 3c5c4

La Tipografia Menghini
stampa in Valposchiavo

Il Grigione Italiano

Strada S. Bartolomeo 1A
CH-7742 Poschiavo

T +41 81 844 01 63
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.