Nicolò Sari organo
- 13-09-2018
È la prima volta che la «Rassegna organistica della Svizzera italiana», nella sua quarta edizione, fa tappa a Poschiavo. Giovedì 6 settembre 2018, nella chiesa evangelica riformata, vi è stato un concerto d’organo di alto livello artistico internazionale. Peccato che il pubblico era piuttosto scarno, tuttavia, con vivo entusiasmo, ha vigorosamente applaudito l’esecuzione musicale del bravissimo organista Nicolò Sari, con la stessa intensità di una numerosa presenza! All’appuntamento c’era pure il direttore artistico della citata Rassegna, prof. Stefano Molardi, organista, musicologo e clavicembalista.
Il pubblico ha ascoltato i sei brani del programma con grande attenzione. Purtroppo non sono musicista, alle volte ho sognato d’esserlo, ma mi è mancato il tempo per altri impegni e passioni. Tuttavia credo di non sbagliare affermando che l’organo deve essere uno degli strumenti più difficili da dominare; ci vuole maggior concentrazione rispetto agli altri. Basti pensare che ha tre tastiere: due con le mani e una con i piedi (pedaliera). Oltre a ciò vi sono una ventina di registri da aprire o chiudere, secondo le indicazioni della partitura. L’esibizione dell’organista veneziano Nicolò Sari è stata veramente magistrale. Per novanta minuti ha continuato il suo programma senza interruzioni.