
Escavatrice e compressore nel lago a Miralago
Un incidente sul lavoro, che per fortuna non ha visto coinvolte persone, si è verificato ieri sera, martedì 12 marzo 2025, a Miralago nel cantiere del progetto Mir-3 targato Repower. Per motivi ancora da accertare uno dei terrapiani appena costruiti in riva al lago ha ceduto e si è portato con sé in acqua un escavatore e un compressore. Come già citato nessuna persona è rimasta coinvolta. Immediato il lancio dell’allarme che ha visto venir coinvolti la polizia, i pompieri e i rappresentanti locali dell’Ufficio cantonale della Pesca che sono accorsi immediatamente sul posto e hanno provveduto a posare sul lago una barriera di contenimento per eventuali fuoriuscite di liquidi inquinanti. Da quanto riferitoci da Repower e dell’Ufficio stampa della Polizia cantonale sembrerebbe che al momento nessun inquinante sia finito nel lago e che la barriera sia stata posato esclusivamente a scopo preventivo. L’escavatrice è infatti relativamente nuova, è alimentata a diesel ma funziona con l’ausilio di oli biodegradabili. Allo stato attuale non vi è nulla da temere dal punto di vista ambientale, ma comunque la situazione è costantemente monitorata e i pompieri sono pronti ad intervenire in caso di necessità. Una serie di accorgimenti che sono stati comunicati anche all’Ufficio per l’Ambiente dei Grigioni, che ha confermato che le soluzioni adottate sono da manuale.
Nel frattempo, oltre a cercare le cause che hanno portato al citato cedimento, si sta già lavorando anche per recuperare quanto prima ma in piena sicurezza i mezzi finiti nelle acque del Lago di Poschiavo.