Presentati ospiti del Festival letterario
Diciannove scrittrici e scrittori provenienti da tutti gli angoli del Paese parteciperanno al festival letterario "Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo", che avrà luogo dal 4 al 6 ottobre a Poschiavo.
Per la quarta volta Poschiavo si trasforma in una meta letteraria, che dà voce ad autori e autrici di tutte le lingue nazionali. Oggi è stato presentato il programma completo del festival, che prevede una una decina di incontri fra le scrittrici, gli scrittori e il pubblico nella Sala Torre.
Da Barcellona a Poschiavo
Per la prima volta all'evento parteciperà anche un'autrice, che vive all'estero, ma pubblica nella sua lingua madre. Si tratta di Jessica Zuan, cresciuta in Engadina, ma che da 17 anni vive a Barcellona. Proprio quest'anno ha ricevuto il Premio Letterario Grigione. Con la sua presenza il festival si apre così a una nuova categoria di ospiti, ha detto l'ideatrice Begoña Feijoo Fariña in conferenza stampa.Come ogni anno, l'evento segue un suo motto. "Un, due tre...Stella!" è quello che contraddistinguerà quest'edizione. "Con questo tema, il festival vuole onorare non solo le quattro lingue nazionali, come è già stato fatto nelle precedenti edizioni, ma anche le diverse scritture e il gioco che si nasconde dietro ciascuna di esse", ha spiegato la promotrice. In questo modo gli organizzatori vogliono rendere l'evento accessibile a tutti, anche ai più piccoli, che potranno dare vita a un loro libro, partendo dalla ricerca di idee fino alla rilegatura.
Fra le novità ci sarà anche la presentazione in anteprima della trilogia "Il libro del ritorno", dello scrittore romando Philippe Rahmy, deceduto nel 2017. A margine ci sarà una mostra di sue fotografie in Casa Torre.
Una nuova struttura
Oltre a presentare il programma della quarta edizione, il comitato ha reso noto il suo nuovo organigramma. Il neopresidente è Kaspar Howald, per un decennio direttore di Valposchiavo Turismo e da quest'anno alla guida di Cultura Grigioni. La sua funzione era prima svolta da Begoña Feijoo Fariña, che si occupava sia della presidenza che della direzione artistica. Con la divisione fra i due ruoli, la rassegna letteraria mira a una maggiore professionalizzazione, ha detto Howald. L'obiettivo è riuscire a retribuire il lavoro svolto dalla direzione e creare così un nuovo impiego.Il festival è stato ideato ed è coordinato da Begoña Feijoo Fariña, scrittrice e promotrice culturale in ambito teatrale. Fanno parte del comitato di programmazione anche lo scrittore e traduttore Walter Rosselli, il poeta e promotore culturale Fabiano Alborghetti, presidente della Casa della letteratura per la Svizzera italiana, e Ruth Gantert, redattrice responsabile di Viceversa Letteratura, portale online e rivista che promuove la letteratura svizzera nelle tre lingue nazionali.