Leggere

Versione completa

Non sei abbonato? Scegli un abbonamento
Sponsor Jenny

BAnner cellulare puglia 675f8

Copia Di AlessandroBelluscio Foto Archivio LettereDallaValposchiavo2021 3962 70a03
© Alessandro Belluscio

È ora di Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo

  • Dal 7 al 9 ottobre 2022, Poschiavo (Grigioni, Svizzera)
  • Melinda Nadj Abonji e Simone Keller aprono venerdì 7 ottobre (ore 20:00) il festival con una performance esclusiva di musica e letteratura
  • Sabato 8 e domenica 9 gli ospiti del festival saranno Elisa Shua Dusapin, Yari Bernasconi, Olimpia de Girolamo, Silvia Ricci Lempen, Rut Plouda, Bruno Pellegrino e Melinda Nadj Abonji. Inoltre, Usama Al Shahmani farà la prima presentazione grigionese del suo ultimo lavoro appena pubblicato. Nel pomeriggio di sabato 8 ottobre lo spettacoloLa maschina da furtüna da Herr Widerstand.

Manca poco ormai alla seconda edizione di Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo (7 - 9 ottobre 2022), il festival interamente dedicato alla produzione letteraria svizzera nelle quattro lingue nazionali.
Una seconda edizione che arriva a confermare il successo dell'esordio del festival del 2021: anche quest'anno potremo godere di due giorni e mezzo di letteratura, musica e cultura per raccontare che il valore del plurilinguismo è una delle più grandi ricchezze della Svizzera.
E confermando anche una modalità dello scorso anno che ha avuto molto riscontro, tutti gli autori ospiti del festival resteranno a Poschiavo durante tutto il festival con la volontà di creare un’occasione di effettivo scambio e cantiere creativo, che è il cuore del progetto di Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo.  

CASE: il tema dell’edizione 2022
Sono case quelle in cui viviamo o i luoghi in cui ci riconosciamo parte di una comunità, ma sono case anche quelle che a volte ci imprigionano, quelle che si devono lasciare in fuga da guerre, persecuzioni o mancanza di prospettive. Sono case, poi, anche quelle che accolgono, quelle che offrono lo spazio di una nuova identificazione e proteggono. A tutte queste case, quelle materiali e quelle dell’anima, è dedicata la seconda edizione del festival, perché a ben guardare in ogni romanzo, in ogni poesia, una casa c’è sempre.
Un’anticipazione in lingua italiana che arriva in esclusiva per Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo riguarda la presentazione del nuovo romanzo dello scrittore Usama Al Shahmani, svizzero di lingua tedesca e originario di Bagdad, Der Vogel zweifelt nicht am Ort, zu dem er fliegt (Limmat Verlag)Non sarà infatti solo la prima presentazione nei Grigioni, ma verrà anche presentato al pubblico un estratto appositamente tradotto per l’occasione dal suo traduttore per l’italiano Sandro Bianconi.

TEMI E PROTAGONISTI DI QUESTA EDIZIONE
Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo verrà inaugurato VENERDÌ 7 OTTOBRE alle 20:00, alla Casa Torre di Poschiavo (sede delle attività del festival); dopo i saluti della direzione artistica e delle autorità, assisteremo a una performance musicale di e con Melinda Nadj Abonji, scrittrice e bravissima cantante, e Simone Keller, premiata pianista appassionata di letteratura.
Fra le particolarità dello spettacolo realizzato per il festival, Melinda Nadj Abonji e Simone Keller inaugureranno Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo con una poesia di Hilde Domin musicata per l’occasione.
All’interno dello spettacolo anche letture sceniche di Massimiliano Zampetti Olimpia De Girolamo.
La performance è stata realizzata con la supervisione della direzione artistica del festival.
Con Melinda Nadj Abonji e Simone Keller si incontrano due artiste di fama internazionale con grandi affinità reciproche per le rispettive forme d’arte. La scrittrice Melinda Nadj Abonji, che con il suo romanzo “Tauben fliegen auf” (letteralmente, le colombe spiccano il volo), ha vinto il Premio svizzero del libro e il Deutscher Buchpreis, ama la musica ed è una cantante straordinaria. La pianista Simone Keller, recentemente insignita del Premio svizzero di musica, si interessa di letteratura e si esibisce in numerosi teatri, da ultimo al Theater sogar con lo spettacolo “Extensions”. Le due artiste hanno lavorato insieme per la prima volta in occasione del Festival unerhört! 2019. Il loro programma, in quella occasione, era incentrato su testi brillanti di Rosa Luxemburg e sulla potente musica della compositrice russa Galina Ustvolskaya.

SABATO 8 OTTOBRE si comincia alle 10:00 alla Casa Torre, con l'incontro di Fabiano Alborghetti e Yari Bernasconi (Premio Terra Nova 2016, Premio svizzero di letteratura 2022). Incontro in italiano.
Alle 11:30 sarà il momento di Walter Rosselli che dialogherà con la giovane scrittrice svizzera Elisa Shua Dusapin (che, trentenne ha già ottenuto alcuni riconoscimenti tra i più significativi, come il Premio Robert Walser 2016, il Prix Alpha 2017, Premio Svizzero di letteratura 2019, oltre all'importante National Book Award for Translated Literature 2021). Incontro in francese e in italiano
Dal suo primo romanzo, "Inverno a Sokcho" (Hiver à Sokcho), è stata tratta una pièce teatrale ed è in fase si scrittura la sceneggiatura cinematografica; alla traduzione inglese di questo suo romanzo, la scrittrice giurassiana Elisa Shua Dusapin deve il National Book Award nella categoria "letteratura tradotta". Questo premio è uno dei più importanti nel mondo anglo-sassone.
La giovane scrittrice (classe 1992), di padre francese e madre sud- coreana, è la prima autrice svizzera a ricevere tale riconoscimento. "Winter in Sokcho", tradotto in inglese da Aneesa Abbas Higgins, ha ricevuto il premio statunitense del valore di 10'000 dollari. La versione originale "Hiver à Sokcho", pubblicata nel 2016, ha riscosso un grande successo. La traduzione italiana è uscita a luglio 2021 (edito da FinisTerrae, traduzione di Giovanna Albonico)
Nel pomeriggio, alle 14:00 ancora Walter Rosselli dialogherà con la poetessa Rut Plouda. Incontro in romancio e italiano. A seguire alle 16:00 verrà rappresentato, in collaborazione con Lia RumantschaLa maschina da furtüna da Herr Widerstand. Uno spettacolo umoristico sulla ricerca della felicità, adatto a un pubblico di tutte le età, in romancio, italiano e tedesco. (Di e con Annina Sedlacek e Nikolas Stocker. Con la regia: Brita Kleindienst. prodotto da Cie. Aniko in coproduzione con Lia Rumantscha)
Nella serata di sabato, un importante appuntamento con l'incontro in tedesco e italiano alle 20:00, che vedrà dialogare sul palco Ruth Gantert, responsabile della rivista di letteratura svizzera Viceversa, e Usama Al Shahmani che al festival farà la prima presentazione grigionese del suo ultimo romanzo Der Vogel zweifelt nicht am Ort, zu dem er fliegt (Limmat Verlag) pubblicato a fine agosto, e non ancora tradotto in nessuna delle altre lingue nazionali.
Per l’occasione il festival ha incaricato il suo traduttore per l’italiano, Sandro Bianconi, che ha già tradotto i suoi due precedenti romanzi, di tradurre un breve estratto dal testo appena uscito, in modo da poterlo condividere con il pubblico sia in versione originale sia in traduzione. Incontro in tedesco e italiano.

DOMENICA 9 OTTOBRE sarà un'altra giornata ricca di appuntamenti a partire dalle 10:00. Comincerà Carlotta Bernardoni-Jaquinta in dialogo con la scrittrice Olimpia De Girolamo, che abbiamo avuto già la possibilità di ascoltare venerdì sera. Incontro in italiano.
Alle 11:30 Ruth Gantert presenterà invece il numero 16 della rivista Viceversa Letteratura insieme a Silvia Ricci Lempen (Premio Svizzero di letteratura 2021). Incontro in tedesco e italiano.
Il pomeriggio si apre alle 14:00 con Yari Bernasconi in dialogo con Bruno Pellegrino, incontro in francese e in italiano.
Mentre sarà Melinda Nadj Abonji, (Deutscher Buchpreis e Schweizer Buchpreis 2010) che, dopo averlo aperto con la performance di inaugurazione del venerdì sera, chiuderà il festival domenica 9 alle ore 16:00, sempre in dialogo con Ruth Gantert. Incontro in tedesco e italiano.

LABORATORI PER I BAMBINI
Fra salotto letterario e cantiere creativo, al festival di Poschiavo trovano spazio, anche in questa seconda edizione, i laboratori per i bambini dai 5 ai 12 anni.
Il plurilinguisimo, espressione miscellanea della produzione letteraria svizzera nelle quattro lingue nazionali, profonda ricchezza culturale del paese, e lo scambio esperienziale, come valore umano e culturale, sono i cardini del festival; quale occasione migliore, quindi, per avvicinare i bambini a questa realtà attraverso attività pensate per loro?

I laboratori prevedono:

- incontri di lettura
- creazioni di storie orali, scritte e musicali
- disegno su ispirazione di un racconto letto
- rilegatura manuale/artigianale dei propri testi e/o disegni.

Animatrici e artisti presenti ai laboratori coprono, nell'insieme, la conoscenza delle 4 lingue nazionali, oltre ad alcune lingue straniere.
I laboratori si svolgeranno nelle giornate di sabato 8 e domenica 9, in contemporanea con gli incontri con gli autori (tranne quello del sabato alle 20:00 e quelli dedicati agli ospiti speciali per tutti i dettagli; per le modalità di iscrizione si veda sul sito https://www.valposchiavo.ch/it/eventi/1149-lettere-dalla-svizzera-alla-valposchiavo?date=2022-10-07-20-00
Tutti i laboratori, coordinati da Astrid Schumacher, vedranno la partecipazione dell’intero gruppo di insegnanti/animatrici, nell’intento di coprire, laddove necessario, le lingue presenti fra i partecipanti.

LA NASCITA DEL FESTIVAL
Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo nasce da un’idea di Begoña Feijoo Fariña, coordinatrice del Progetto, e si avvale di un comitato di programmazione composto da Walter Rosselli (Scrittore e traduttore dal romancio e dal francese), Fabiano Alborghetti (Poeta e promotore culturale, Premio svizzero di letteratura 2018 e Presidente della Casa della letteratura per la Svizzera italiana) oltre che dalla stessa Begoña Feijoo Fariña (Scrittrice e promotrice culturale in ambito teatrale e letterario), e si arricchisce in questo 2022 di una nuova voce, quella di  Ruth Gantert (programmazione per la letteratura di lingua tedesca. Mediatrice culturale, redattrice e traduttrice, direttrice artistica del Service de Presse Suisse, direttrice redazionale della rivista letteraria annuale svizzera Viceversa).
LETTERE DALLA SVIZZERA ALLA VALPOSCHIAVO È RESO POSSIBILE GRAZIE a Migros Percento Culturale, Promozione della Cultura del Cantone dei Grigioni, Jan Michalski Foundation, Pro Helvetia, Fondazione Gohner, ProLitteris, Landis & Gyr Foundation, Wilhelm Doerenkamp-Stiftung, Fondazione Oertli, Stiftung Kultur im Waldhaus Sils, Comune di Poschiavo, Banca Cantonale Grigione, Willi Muntwyler-Stiftung, Ufficio federale della cultura, Buono svizzero del libro, Boner Stiftung, Stiftung Stavros S. Niarchos, RePower, e Comune di Brusio, che a vario titolo sostengono e promuovono la prima edizione di “Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo”.
Con il Media Partenariato di SRG SSR e con la COLLABORAZIONE di Casa della letteratura per la Svizzera Italiana, Valposchiavo Turismo, Viceversa letteratura, Lia Rumantscha

Grigione Antonio Platz
Antonio Platz
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Submit to FacebookSubmit to Twitter
Commenta questo articolo


avanguardia menghini 3c5c4

La Tipografia Menghini
stampa in Valposchiavo

Il Grigione Italiano

Strada S. Bartolomeo 1A
CH-7742 Poschiavo

T +41 81 844 01 63
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.