Tre giorni di grande cultura
- 12-10-2023
Si è appena concluso il prestigioso festival letterario che ha visto la partecipazione di straordinari autori e l’appoggio di PGI e RSI oltre che la collaborazione di Viceversa Letteratura e Premio Letterario Grigione.
Attesissimo il pluripremiato autore Frederick Pajac che, oltre ad aver inaugurato giovedì la mostra alla Galleria PGI, ha attirato domenica mattina a Casa Torre un folto e attento pubblico, conversando di libertà e di arte.
Altrettanto validi gli altri nove interventi che si sono succeduti fra sabato e domenica dopo l'inaugurazione di venerdì sera, che ha visto, oltre agli interventi dei rappresentanti di RSI e PGI, di Ruth Gantert di Viceversa e degli organizzatori Begoña Feijoo Fariña, Walter Rosselli, Fabiano Alborghetti , la presenza dell’attore e regista Massimiliano Zampetti e la partecipazione di Ledwina Costantini con una raffinata performance, lettura scenica e disegno in diretta e di Marta Berther con interessanti e molto apprezzate improvvisazioni al basso su poesie svizzere.
Sabato hanno visto l’avvio i laboratori Libretticolare, magnificamente allestiti al Centro Parrocchiale e condotti da Anna Capelli, Chiara Balsarini e Astrid Schumacher, aiutate da alcune giovani collaboratrici, che hanno visto la partecipazione in un solo giorno di ben quaranta bambini impegnati in diverse postazioni a creare, manipolare, leggere e ascoltare.
Begoña Feijoo Fariña, ideatrice e direttrice artistica del festival, nel salutare e ringraziare autori, collaboratori e pubblico dando appuntamento a tutti per il 2024, ha così riassunto i giorni appena trascorsi: “ Abbiamo parlato molte lingue, più delle quattro a cui è dedicato il festival, abbiamo percorso strade, ascoltato parole dolorose, abbiamo riso e creato una grande armonia.”
