Basta alla pianificazione negativa
Il Gruppo d'interesse Comuni Concedenti Grigionesi (CCG) si è espresso nell’ambito della procedura di consultazione in merito al Piano direttore energia entro il termine previsto. Oltre a un aumento della quantità di energia prevista in futuro dalla forza idrica, il CCG chiede in particolare l'eliminazione della pianificazione negativa prevista dal piano direttore per quanto riguarda i tratti di corsi d'acqua.
Il CCG ritiene che la pianificazione negativa prevista per i singoli tratti d'acqua costituisca una violazione illegittima della sovranità sulle acque dei comuni grigionesi in base al diritto grigionese sulle forze idriche. È anche inutile dal punto di vista dei fatti, poiché è necessario superare un gran numero di ostacoli legali e politici prima di poter costruire nuove centrali idroelettriche o rinnovare in modo significativo quelle esistenti nel Cantone dei Grigioni. Pertanto, solo i progetti in grado di superare questi numerosi ostacoli saranno comunque realizzati. La valutazione della possibilità di utilizzare o meno un corso d’acqua in futuro è una questione talmente complessa che è impossibile rispondere in modo definitivo con una rapida valutazione a distanza. I progetti irrealizzabili vengono fermati a un certo punto, anche senza una pianificazione negativa. La pratica attuale nella realizzazione di impianti idroelettrici si è dimostrata molto efficace e non dovrebbe quindi essere cambiata o addirittura ostacolata in nessun caso.
La determinazione di quali corpi idrici del Cantone dei Grigioni possano essere utilizzati in futuro e quali no non deve essere oggetto del piano direttore cantonale, soprattutto perché la sovranità sulle acque nel Cantone dei Grigioni spetta esclusivamente ai comuni. I comuni devono poter decidere autonomamente in merito alla protezione o all'utilizzo delle loro acque.
Il previsto Piano direttore energia cantonale mina la sovranità sulle acque dei comuni, il che solleva la questione se la direzione di questa parte del Piano direttore energia cantonale non sia in contrasto con il diritto grigionese.
