Il clima tra biker ed escursionisti è ottimo
Da anni si discute sul clima non sempre disteso che caratterizza i diversi gruppi d’interesse che utilizzano i sentieri di montagna. Più di una volta sono balzati agli onori della cronaca degli incontri tra biker ed escursionisti che non si sono proprio conclusi in maniera esemplare. Un fenomeno, quello del mancato rispetto reciproco tra coloro che amano godersi la natura alpina che non è certo sconosciuto alle associazioni di categoria che promuovono il turismo e lo svago in montagna. Proprio per evitare possibili contrasti e brutte esperienze Grigioni vacanze – l’ente responsabile della promozione turistica per il nostro cantone – ha istituito un programma di sensibilizzazione dal nome evocativo «Fairtrail». Il progetto si è sviluppato in collaborazione con alcuni volontari diplomati come guide di mountain-bike e accompagnatori di montagna associati alle rispettive federazioni cantonali e nella scorsa fine settimana ha toccato anche la Valposchiavo grazie all’impegno di Davide Jäger e Daniele Godenzi, entrambi guide MTB Swisscycling.
«Sabato 24 luglio – così ci ha raccontato Daniele Godenzi – abbiamo trascorso l’intera giornata tra Alp Grüm e Puntalta a sensibilizzare biker ed escursionisti sull’importanza di mantenere un comportamento rispettoso sui sentieri di montagna. Sulle prime eravamo molto scettici su questa nostra azione in quanto non sapevamo come avrebbero reagito le persone e avevamo timore di disturbarle. Contrariamente ad ogni aspettativa, tutti hanno aderito con il sorriso al nostro invito d’informarsi sulla campagna Fairtral. L’ambiente era molto rilassato e le discussioni molto coinvolgenti. Siamo rimasti sopresi nell’apprendere che la stragrande maggioranza delle persone – indipendentemente se biker oppure escursionisti – con cui abbiamo avuto modo di parlare non ha riferito di aver avuto esperienze negative sui sentieri. In molti hanno lodato la nostra iniziativa e si sono detti entusiasti che nei Grigioni si stia agendo anche in questo senso».
Esperienze che pertanto sembrano contraddire quel clima di conflitto che sembrerebbe essersi instaurato tra i vari fruitori dei sentieri di montagna. Certo, la citata raccolta di sensazioni non può considerarsi rappresentativa, ma è certo un segnale importante che indica che la strada imboccata è molto promettente.
«Nelle ore trascorse ad Alp Grüm e a Puntalta – ci ha spiegato Daniele Godenzi – abbiamo sensibilizzato i biker sull’importanza di farsi sentire consegnando loro la ormai celebre Trail Bell – una campanella da fissare sul manubrio –. Un regalo che in molti hanno gradito. Ma il nostro impegno non si è limitato a questo. A tutti i biker ed escursionisti abbiamo illustrato le regole basilari sia per garantire il rispetto reciproco, sia per mantenere integro il territorio ed evitare i contrati con le persone che lo abitano. In questo senso li abbiamo invitati a non sporcare e inquinare la natura, a richiudere le recinsioni, a non prendere delle scorciatoie e a rispettare la segnaletica. Semplici regole che hanno però un grande effetto. Va ricordato inoltre che sui sentieri la precedenza va sempre agli escursionisti, ma li abbiamo comunque invitati a facilitare il passaggio nei luoghi dove i sentieri lo consentono. Da guide biker abbiamo inoltre consigliato agli appassionati di MTB di evitare il bloccaggio della ruota in frenata così da non danneggiare i sentieri, nonché di essere ben equipaggiati e preparati per ogni esigenza che potrebbe verificarsi durante un tour».
Malgrado le condizioni atmosferiche non fossero delle migliori, Davide e Daniele ci hanno confermato che l’affluenza nei nostri boschi è stato comunque molto importante. Per l’occasione hanno avuto modo di discutere e distribuire materiale informativo e vari gadget a persone di tutti i sessi, di tutti le età e di qualsivoglia estrazione sociale. Un’esperienza che i due hanno trovato molto appagante e che pertanto non vedono l’ora di ripetere. Per entrambi l’appuntamento è stato già fissato per il prossimo 14 agosto, quando Daniele sarà nuovamente ad Alp Grüm, questa volta in compagnia dell’accompagnatore di montagna Romeo Lardi, mentre Davide si trasferirà a Bergün.
