«Non possiamo darvi il benvenuto»
«Siamo dispiaciuti, ma in questo momento non possiamo darvi il benvenuto». Comincia con queste parole l'appello formulato dalla Regione Maloja e rivolto ai proprietari di seconde case nella zona che va dalla Bregaglia a S-chanf nei giorni dell'emergenza coronavirus.
«Per molte famiglie è una tradizione trascorrere da noi le giornate festive primaverili - si legge nel testo in arrivo dall'ente che ha sede a Samaden -. Ci dispiace dirlo: per favore, per una volta, interrompete questa tradizione. Per noi niente è più importante che la crisi causata dal coronavirus passi il più rapidamente possibile, in modo da poter riaccogliere presto amici e ospiti. Possiamo raggiungere questo obiettivo solo se il maggior numero di persone evita di viaggiare. Quindi, per favore, rimanete a casa».
Nella Regione Maloja il 31 marzo erano ben 158 i casi accertati di coronavirus. «Vi godrete di nuovo appieno la nostra regione quando lo stato di emergenza sarà terminato. Grazie che ci aiutate a superare questa difficile situazione. Non vediamo l’ora e speriamo che la vita possa tornare presto nei nostri paesi».