EKW Engadina, energia da terzi? Rete a pagamento
Gli abitanti dei comuni concessionari dell'Azienda elettrica engadinese (EKW) che sceglieranno di rifornirsi di energia elettrica da altri offerenti dovranno in futuro pagare l'utilizzo, finora gratuito, della rete di distribuzione dell'azienda. A legittimare tale scelta una decisione della Commissione federale dell'energia elettrica (ElCom).
Finora la EKW, spiega l'azienda stessa in una nota odierna, era obbligata non solo a rifornire i comuni concessionari della zona in parte gratis e in parte a tariffe ridotte ma anche a mettere a disposizione la propria rete di distribuzione gratuitamente.
L'azienda è quindi ricorsa alla ElCom per chiarire se tale obbligo sussista anche in caso i suddetti comuni si riforniscano da terzi. La questione sorge dal momento che negli ultimi tempi questi ultimi soddisfano il proprio bisogno di energia attingendo sempre più dal mercato libero.
La Commissione ha concluso che in tale caso l'azienda può pretendere il pagamento per l'utilizzo della propria rete di distribuzione. La EKW annuncia dunque che appena la sentenza della ElCom passerà in giudicato fatturerà il corrispettivo per tale utilizzo. Si tratterebbe, nella pratica, di una cifra tra 2 e 3 milioni di franchi all'anno, dichiara il direttore di EKW Michael Roth alla Keystone-ATS, che dovranno pagare, in ultima istanza, i consumatori finali residenti nei comuni di Zernez, Scuol e Valsot. Fino ad allora sussiste tuttavia ancora la possibilità di ricorrere al Tribunale federale.
