Un vegetale raro cresce sul Sassalbo
Provo a presentare la pianta più rara della Svizzera che cresce unicamente sul Sassalbo. Si tratta "solo" di un’erba e per di più piccola, ma di quale importanza. Il suo nome è Sesleria minore.
Se la vogliamo definire botanicamente, diciamo che appartiene all’ordine delle graminee o graminace, alle erbe simili al grano. Poi è una poacea, che sono quelle erbe la cui spiga è composta da piccoli germogli. Quando piove la spiga si appesantisce, si piega al suolo ed i germogli attecchiscono sul terreno, anche su quello arido e sassoso, sono dunque molto tenaci. Alla fine fa parte della famiglia delle seslerie e il suo nome botanico è: sesleria con testa rotonda (Sesleria Sphaerocephala) e la sua speciale identità è: sesleria con spiga bianca (Sesleria leucocephala). Cresce sui sassi e sulla ghiaia del Sassalbo, praticamente solo su terreni dolomitici, dunque calcarei. Il suo fiore ha un diametro di fino ad 1,5 cm, di color bianco – giallognolo; alla base del breve fusto ci sono foglioline erbose. Fiorisce, a seconda delle stagioni, durante il mese di luglio. La si trova dai 2200 metri ai 2800 metri, poco sotto la cima. Anche se è piuttosto diffusa, copre solo lo 0,2 % del terreno dove cresce.
La sesleria minore venne osservata nel 1883 dal poschiavino Tomaso Semadeni (da una notizia nell’erbario Killias), poi confermata definitivamente dal professor H. Brockmann – Jerosch nella sua dissertazione all’Università di Zurigo nel 1907.
Dati botanici da: Flora Helvetica di Konrad Lauber e Gerhard Wagner / Flora von Graubünden Braun – Blanquet e Eduard Rübel / Flora des Puschlav von Brockmann – Jerosch.
