Flamenco e Gipsy jazz a Poschiavo
Si sono conclusi oggi, domenica 4 agosto 2018, i festeggiamenti per il Centenario della Pro Grigioni Italiano in Valposchiavo. Durante il pomeriggio si sono svolti molti eventi in piazza a Poschiavo tra cui un'esibizione di ballo flamenco da parte della mesolcinese Vanessa Nicola affiancata al ballo da Lea Pedrazzi e accompagnata con musica dal vivo da Rossella Mitrano (canto), Alessandro Agrati (chitarra) e Alessandro Longhi (flauto).
Vanessa Nicola spiega: «Uno degli strumenti principali del flamenco inteso come danza sono i piedi. Da soli, o accompagnati da una chitarra, danno corpo ad una musica molto speciale: con il loro incessante battere – a tratti frenetico, a tratti calmo e melodico e poi di nuovo rapido e deciso – i piedi generano una partitura musicale unica nel suo genere, dove il ritmo diventa il cuore di tutto. Ma l'anima del flamenco è il canto che comprende diverse forme, tra cui "El cante jondo" (profondo), un canto intenso e tragico, che pare un lamento che parte dalla parte più profonda dell'anima. Nel ballo del flamenco, nato come rappresentazione individuale di uno stato d'animo, entra naturalmente in gioco anche il movimento di mani, braccia, fianchi, senza dimenticare lo sguardo».
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Inoltre uno spettacolo fuori programma ha stupito il pubblico. Si sono esibiti in un concerto Gipsy Jazz i Blue Manouche (Diego e Ivo Nicola, Fredy Conrad) provenienti anche loro dalla Mesolcina. Tra le due esibizioni c'è stato anche l'incontro con lo scrittore Gerry Mottis intervistato dal poschiavino Simone Pellicioli.