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Menzione speciale per Federico Lopes

Sabato 26 maggio è stata inaugurata allo Spazio Officina di Chiasso la terza edizione de Le stanze dell’Arte, una mostra dedicata a giovani artisti ticinesi e grigionesi. Le opere degli artisti sono state selezionate durante gli scorsi mesi tramite il concorso indetto dal m.a.x. museo e dal comune di Chiasso in sinergia con tutti i Rotary Clubs del Ticino. Il Premio giovani artisti promuove anche l’ingresso di particolari talenti nel mercato dell’arte. 

Oblio fra passato e presente, questo il tema della mostra collettiva, declinato nelle più diverse forme artistiche: pittura, scultura, fotografia, video e installazioni. 

La giuria composta da Marco Franciolli, già direttore MASILugano; Antonio d’Avossa, già professore di Storia dell’Arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Brera; Chasper Pult, linguista, docente universitario e animatore culturale svizzero di lingua retoromancia; Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice m.a.x. museo e Spazio Officina e Gianmarco Torriani, artista, past president Rotary Club Mendrisiotto ha selezionato un numero ristretto di opere che saranno esposte al grande pubblico dal 28 maggio al 18 giugno 2023 nella sala dello Spazio Officina di Chiasso.

In occasione dell’inaugurazione della mostra sono stati assegnati tre premi in denaro, una menzione e una menzione speciale. Artifacts: la metamorfosi di un ricordo di Maria Minussi (1998, Erba - Primo premio), Un tavolo e due sedie di Valerio Abate (1994, Lugano - Secondo Premio) e La via delle maschere di Achille Grampa (1999, Milano - Terzo Premio). Le opere che si sono aggiudicate due menzioni sono: il dipinto a olio Pensiero analitico di Federico Lopes (2001, Poschiavo - Menzione speciale), premiato per l’alta qualità tecnico-pittorica e il dittico Bruma di Emma Branda (2003, Mendrisio - Menzione).

La giuria si è così espressa in merito all’opera Pensiero analitico dell’artista valposchiavino: “L’alta qualità tecnico-pittorica del dipinto a olio di piccole dimensioni è motivo di menzione speciale. Il tema dei processi mentali e dell’oblio viene raffigurato dall’artista quale insieme di meccanismi atti a elaborare informazioni, esperienze e pensieri. La macchinosità dell’ingranaggio descritto nei minimi dettagli evoca la complessità dei processi selettivi della memoria”. 

“Personalmente non me l’aspettavo – afferma Federico Lopes – perché sapevo che la selezione sarebbe stata dura. Poter partecipare a questa mostra è già motivo di grande soddisfazione per tutti gli artisti, oltre al fatto che ci si può confrontare di persona con altri giovani talenti che hanno da poco concluso gli studi accademici. Infine, questo concorso grazie alla sinergia con il Rotary Club Ticino ti permette di entrare nel mercato dell’arte e dei collezionisti attraverso i canali giusti che altrimenti non avresti la possibilità di conoscere e sperimentare. È una grande opportunità per le giovani promesse in campo artistico e anche per la mia opera Pensiero analitico”. 

29 gli artisti selezionati dalla giuria tramite il bando di concorso (premessa avere un diploma di scuola artistica superiore o essere studenti nell’ambito dell’arte, essere nati tra il 1983 e il 2004 e domiciliati nel Cantone Ticino o nel Cantone dei Grigioni). La commissione di tutto rispetto ha selezionato circa la metà delle opere pervenute tramite l’iscrizione al concorso. Infine, i Rotary Clubs Ticino selezioneranno in modo indipendente ca. una ventina di artisti che insieme a quelli premiati avranno la possibilità di esporre le loro opere alla Kromya Art Gallery a Lugano, dal 21 giugno al 15 luglio 2023 (a cura del Rotary Club Lugano), Casa Serodine ad Ascona, dal 21 al 30 luglio 2023 e la Sala Arsenale a Castelgrande a Bellinzona, dal 18 al 27 ottobre 2023. 

Redazione 150
Comunicato stampa
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