Leggere

Versione completa

Inaugurazione Expo Valposchiavo 2022: le foto

29 Ottobre 2022

Come in ogni manifestazione che si rispetti, c'è sempre un momento dedicato all'inaugurazione, ai discorsi di rito degli organizzatori, delle autorità politiche e dal rito conclusivo del taglio del nastro. Anche la prima riuscitissima serata di Expo Valposchiavo 2022 ha avuto la sua inaugurazione ufficiale. Eccovi alcune immagini dell'evento.

Res 5379 9edc480095613a02e84922519d6a4b68

Res 5379 14d7f6e7569cee8cffe482f69837332b

Res 5379 89e23a23443338f67885b309376c7e5b

Res 5379 80eec7d1aae8d9d66ec00b6c8b222ad2

Res 5379 F439e90b303e031c0af5b1ecb9e6a1a0

Res 5379 5ac65e39d857b7d9343919a22d192bca

Res 5379 180a18e4487b8ed23b5f67fd6c9e61a9

Res 5379 B9444c451fa67834a64eab2679495a04

Res 5379 88f2aef17ef95bf63db7c658318f06e2

Res 5379 E4eb822e0df86759752bbf592fdd67fd

Res 5379 18b37e7781eea075b9884685e974b54a

Res 5379 D7b63ee49952b0a71829bac4f5441b55

Res 5379 B39816b08686d63bd7f4407d8c97a067

Res 5379 4d74915f596c70d1b3794f9bb5b236e2

Res 5379 F3ba7b5412fdc98622a7ce7653a1ab4e

Res 5379 284fd9e79a60bdb59ca75bccb5758e36

Res 5379 81bce66fbd1f0f90298be1af8a900929

Res 5379 3cac31b62956fdb3950e04ea5ab93d24

Res 5379 80fb89dd749a5b1f667148b6af9a1b61

Res 5379 A3c4888628b291fd10b3e5a5309634ad

Res 5379 6e1c044b8bf55bcffc5f52a679f17c63

Res 5379 Ce00770580ad05421a3a5f53ceaf2c18

Res 5379 Aeae1e77253ad90fa03980e70cb7f3b8

Res 5379 F53bce200e172e4217651d402a5a53a1

Res 5379 C16ef06d2583f9811ba8bbe53c70a14b

Res 5379 Bacd55239e5b964f8c9f1812273ebf77

Res 5379 9e819d83c4c75f05b450b7bd5638b964

Res 5379 E926b4c3c7f5d1abfb07aba1273a3919

Res 5379 F8875dc695386c15b68c2e6ddce91e0a

Res 5379 0b558e879561265dd91d6a3d40248a3f

Res 5379 Bfd650560920fa9ada60a049dfa61bb5

Res 5379 2554f9e4c99fc9a9f64d300fb01e37cd

Res 5379 E4a2c7f9920e562a6cd24d4a1115e31d

Res 5379 04f4162444be87afcdf381156cdbf50f

Expo Valposchiavo 2022 gli stand

Expo Valposchiavo 2022 concerto SMP: le foto

Expo Valposchiavo 2022: foto tra gli stand

Expo Valposchiavo 2022: concerto "Gruppo Armony"

Expo Valposchiavo 2022: foto dei visitatori

Antonio Platz

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

29 Ottobre 2022

Commenta questo articolo

JComments

Gli ultimi articoli

Passi concreti per il tunnel tra Sils e Maloja

18 Aprile 2024

Il Governo dei Grigioni ha avviato i passi fondamentali che permetteranno la costruzione delle circonvallazioni di Santa Maria in Val Monastero e di Susch in Engadina Bassa, nonché del tunnel tra Sils e Maloja in Engandina Alta. Intanto non è possibile stabilire quale dei grandi progetti sarà attuato per primo. Negli ultimi anni l'Ufficio tecnico dei Grigioni (UT) ha lavorato
intensamente alla pianificazione delle tre importanti opere nel Grigioni meridionale. La progettazione dettagliata di questi tre tratti stradali deve essere preceduta dall'adeguamento del piano direttore. Si tratta di una procedura complessa, che potrà durare fino a due anni, la quale dovrà essere approvata anche dalla Confederazione, si legge in una nota diramata oggi dal Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità (DIEM), diretto dalla Consigliera di Stato Carmelia Maissen (Centro).

Una soluzione ragionevole per Santa Maria

Per aggirare il nucleo di Santa Maria, l'UT grigionese ha proposto due varianti possibili, una chiamata "Circonvallazione nord" e una "Circonvallazione sud". La Commissione federale per la protezione della natura e del paesaggio (CFNP) e la Commissione federale dei monumenti storici (CFMS) sono tuttavia giunte alla conclusione che entrambe le varianti non sarebbero rispettose delle direttive dell'Inventario degli insediamenti svizzeri da proteggere e dell'Inventario delle vie di comunicazione storiche della Svizzera. Dopo una verifica approfondita il Governo è giunto alla conclusione che occorre perseguire la variante "Circonvallazione nord", i cui costi si aggirano sui 47 milioni di franchi, escludendo in tal modo soluzioni eccessivamente onerose.

Susch, lo svincolo per Davos e per il Vereina

Attualmente la strada dell'Engadina attraversa il nucleo storico di Susch. Se nel passato doveva sopportare solamente il traffico diretto a Davos, attraverso il Passo del Flüela, oppure quello verso Scuol e il confine austriaco, da quando è stato costruito il tunnel ferroviario del Vereina, il passaggio di automobili attraverso la strettoia di Susch è fortemente aumentato. Dopo aver studiato ben 19 varianti, l'UT si sta orientando su una soluzione nel versante ovest, più rispettosa del paesaggio grazie alla costruzione di un tunnel con un costo che raggiungerà gli 80 milioni di franchi.

Sils-Maloja, la lunga attesa

La strada del Maloja è l'unico collegamento tra l'Engadina Alta e la Bregaglia. Si tratta di un'importante via di comunicazione che collega l'Italia e l'Engadina, molto trafficata dagli ospiti che giungono dal confine italo-svizzero, ma utilizzata soprattutto da migliaia di lavoratori frontalieri che ogni giorno raggiungono la regione turistica attraverso il Passo del Maloja. Il tratto tra il raccordo stradale di Sils Föglias e Plaun da Lej è fortemente minacciato da pericoli naturali sia in estate sia in inverno. Considerando le prese di posizione della Commissione federale per la protezione della natura e del paesaggio e delle organizzazioni ambientaliste cantonali e nazionali, ora l'UT ha progettato un tunnel di una lunghezza maggiore. I costi della galleria di 2,7 chilometri e la correzione di un tratto stradale tra Sils e Silvaplana sono stati stimati sui 310 milioni di franchi.

Protezione contro le colate a Somaino e Raviscé

18 Aprile 2024

Il Governo ha approvato il progetto per la protezione delle colate detritiche Sassalbo e ha garantito a quest'ultimo un contributo cantonale pari a 132 000 franchi secondo la legge forestale. Inoltre ha autorizzato un contributo federale conformemente all'accordo di programma NPC per un importo di 115 500 franchi per i costi complessivi del progetto, che ammontano a circa 330 000 franchi.
Ai piedi del Sassalbo, nel Comune di Poschiavo, in caso di forti precipitazioni si verificano ripetutamente colate detritiche, le ultime il 13 luglio 2023 e il 5 giugno 2018. Altri depositi di colate detritiche sui terrazzamenti sottostanti testimoniano l'elevata attività della zona. Stando alla valutazione dei pericoli esistono addirittura scenari per eventi rari che prevedono colate detritiche fino agli insediamenti di Somaino, Pradasc e Raviscé, le quali metterebbero in pericolo persone ed edifici. L'obiettivo del progetto di protezione dalle colate detritiche Sassalbo consiste anche nel garantire la protezione delle aree insediate. Per rallentare le potenziali masse di detriti il terreno sarà spianato in punti selezionati e con il materiale di sgombero e di sterro verranno create dighe naturali in terra. I lati interni delle dighe naturali saranno inoltre rinforzati con blocchi in pietra. L'attuazione del progetto permetterà di ridurre sensibilmente i rischi esistenti. La protezione dell'insediamento viene aumentata e quindi vengono protetti da catastrofi naturali la vita umana e beni materiali considerevoli.

Ospedale cantonale in difficoltà

18 Aprile 2024

Le sfide operative nella gestione degli ospedali sono rimaste grandi anche nel 2023, soprattutto a causa delle tariffe troppo basse e dell'aumento dei costi. Tuttavia l'Ospedale cantonale dei Grigioni (OCGR) ha registrato l'anno scorso un risultato positivo.
I ricavi sono stati di 515,9 milioni di franchi con un aumento del 9,4% rispetto all'anno precedente. I costi operativi, compresi i costi del personale, hanno invece raggiunto i 487,5 milioni di franchi, con un aumento del 12,3% rispetto al 2022. Per la prima volta, nel bilancio del gruppo è stato inserito anche l'esercizio finanziario 2023 della sede ospedaliera di Walenstadt (SG), si legge nella nota diramata oggi dall'OCGR.Il risultato operativo, prima degli ammortamenti, ha raggiunto i 28,5 milioni di franchi, registrando una diminuzione del 24,7% se paragonato all'anno precedente. L'utile netto, dedotti gli ammortamenti, scende a 2,6 milioni di franchi, con una riduzione dell'81,8% rispetto al 2023.
"Considerando che le tariffe sono significativamente inferiori ai costi, in particolare quelle del settore ambulatoriale che sono tra le più basse della Svizzera, e che inoltre non sono nemmeno state in grado di compensare l'inflazione degli ultimi tre anni, possiamo essere soddisfatti del risultato", ha commentato il Ceo Hugo Keune, citato nella nota. Una gestione finanziaria sana, e nel contempo un'assistenza sanitaria ampia non saranno più possibili senza un adeguamento delle tariffe, si legge ancora nella nota. Secondo Keune, la richiesta è chiara: "Le casse malati devono concedere almeno un adeguamento al caro vita rispetto alle tariffe pre-pandemia".
"Il contesto rimane estremamente difficile, nonostante la stabilizzazione dell'inflazione e dei tassi di interesse. Non c'è altra alternativa che continuare ad operare in modo economico ed efficiente. L'Ospedale cantonale dei Grigioni persegue questo obiettivo con grande coerenza", ha commentato a sua volta il
presidente del Consiglio di fondazione dell'OCGR e consigliere agli Stati Martin Schmid (PLR).