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L'ultimo locomotore della ormai scomparsa Bellinzona-Mesocco troverà degna dimora presso il Museo ferroviario di Bergün (GR) e sarà rinominato in "Grotto 491"

L'ultimo locomotore mesolcinese a Bergün

L'ultima motrice della Bellinzona-Mesocco troverà nuova e degna dimora nei Grigioni, presso il Museo ferroviario di Bergün, dopo un leggero restauro a Landquart. Il modello BDe 4/4 491 arriverà nella Valle dell'Albula a fine maggio e sarà ribattezzato in "Grotto 491".

Il vecchio locomotore della ferrovia mesolcinese è in partenza per il suo ultimo viaggio. Il 27 aprile lascerà il vecchio deposito di Grono per raggiungere le officine della Ferrovia Retica di Landquart, dove sarà sottoposto ad un necessario ma lieve restauro. Come comunica la direzione del Museo ferroviario di Bergün, verso la fine di maggio la rossa "491" sarà trasportata a Bergün (GR) nella Valle dell'Albula e collocata davanti alla sede del Museo ferroviario omonimo.

Nella fine settimana del 12 e 13 giugno 2021 si terrà l'inaugurazione del "Grotto 491", allestito all'interno dell'ultima motrice della ormai scomparsa ferrovia Bellinzona-Mesocco. L'evento avrà luogo nell'ambito delle giornate Patrimonio dell'umanità UNESCO 2021.

La ferrovia a scartamento ridotto Bellinzona-Mesocco fu messa in funzione nel 1907 sulla scia dell'apertura di quella del San Gottardo. Negli anni Settanta, anche a causa della costruzione della strada nazionale numero 13, la storica ferrovia mesolcinese dovette alzare bandiera bianca ed interrompere per sempre il suo servizio pubblico.

Redazione 150
Keystone-ATS
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