Passo Bernina senz’auto. Ipotesi Ferragosto
Una giornata estiva con il passo del Bernina chiuso alle auto ed aperto solo a pedoni e ciclisti. A questo stanno lavorando gli operatori turistici che la prossima settimana saranno - con il Comune di Poschiavo - in video conferenza con l’ufficio tecnico cantonale che dovrà pronunciarsi sulla fattibilità della proposta. Un’idea peraltro non nuova visto che la vicina Valtellina da anni chiude per un giorno il passo Stelvio riscuotendo un successo inimmaginabile e da poco anche lo Spluga ospita iniziative di questo genere.
In Svizzera, peraltro, esiste un’organizzazione che si occupa proprio di manifestazioni di questo tipo. Si chiama slowUp. Solitamente i percorsi però sono pianeggianti, adatti alle famiglie e alle persone di una certa età, ma nulla toglie che una giornata senza traffico possa essere vissuta anche in salita. Nel 2021, per il momento, sono in programma già 12 giornate con slowUp, marchio che prende spunto dalla frase «slow down – pleasure up», che significa «diminuire l’andatura – aumentare il piacere».
Tra le ipotesi prese in considerazione da Valposchiavo turismo c’è proprio quella di chiedere la licenza al marchio protetto per potersi fregiare del nome e per usufruire così dei partner nazionali che sostengono l’iniziativa.
L’idea a quanto pare tra gli addetti ai lavori piace un sacco. Il più entusiasta è di certo il presidente degli albergatori Flavio Lardi che ha già in mente una data ben precisa. «In molti, dopo essere venuti a conoscenza delle nostre intenzioni, ci suggeriscono di fare la giornata senz’auto il 15 di agosto, giorno alquanto significativa per il traffico perché parliamo di Ferragosto, momento di punta per gli spostamenti estivi. Siamo ben consci che per Livigno sarebbe un disagio in più, ma il nostro spirito non è quello di fare un dispetto alla zona franca ma piuttosto di celebrare il nostro passo, il Bernina, che è conosciuto in tutto il mondo».
Ostacoli alla manifestazione per Lardi non dovrebbero essercene nemmeno da parte del Cantone. «E vorrei ben vedere! In autunno ospitiamo un evento, la Bernina Gran Turismo, (quest’anno sarà dal 16 al 19 settembre) che per due giorni paralizza il traffico e trasforma la strada del passo in un circuito per le auto d’epoca, la nostra manifestazione è invece un inno alla sostenibilità: coniuga il paesaggio con l’attività fisica. Mi sembra un bel messaggio da lanciare». E anche come ritorno turistico le previsioni fanno ben sperare. «La Gran Turismo lascia sul territorio poco o niente, una giornata ecologica come quella che abbiamo in mente potrebbe richiamare amanti del passo da ogni dove, sperando ovviamente che la pandemia per agosto abbia allentato la morsa».
