Dal gin al disinfettante
Ottenere disinfettante a partire dall’alcool normalmente usato per la produzione di gin. È quanto sta facendo in queste ore Pietro Misani nella sua storica distilleria a Brusio, in risposta all’invito lanciato nei giorni scorsi dall’Associazione distillatori svizzeri ai suoi associati, per fare fronte alla carenza del prodotto nelle farmacie e sugli scaffali dei supermercati. «Normalmente utilizzo l’alcool alimentare per produrre gin – spiega Pietro Misani –. Miscelando l’alcool, denaturato, con acqua e altri additivi si può ottenere il comune disinfettante, un bene di assoluta necessità in questo particolare momento di emergenza».
Per convertire la produzione, Misani ha innanzitutto chiesto e ottenuto l’autorizzazione della Direzione generale delle dogane. Il disinfettante prodotto avrà etichette e contenitori specifici e sarà reperibile inizialmente alla Denner di Campocologno e al negozio Pozzy di Poschiavo, oltre che ovviamente nella sua azienda. «Al momento non ho a disposizione grandi quantità, anche perché non è facile reperire le materie prime, soprattutto alcool e glicerina – sempre Pietro Misani – sono in attesa di poterne produrre altro. Ovviamente per me si tratta di una situazione nuova, sto lavorando in un campo finora sconosciuto: ho accettato l’invito dell’Associazione svizzera non certo per approfittare della situazione, ma per dare una mano, in questo momento di grossa difficoltà».