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Piano impegnativo per la caccia speciale 2019

Condizioni di pioggia e nebbia così come temperature elevate senza precipitazioni nevose di rilievo costituiscono una grande sfida per la caccia al cervo nel mese di settembre. Il numero degli abbattimenti varia molto sia a livello regionale, sia a livello locale. Complessivamente il numero di cervi e camosci abbattuti è nella media, mentre quello dei caprioli abbattuti è inferiore alla media. Senza la caccia di novembre e di dicembre la regolazione degli effettivi di cervo e di capriolo sarebbe impensabile.


Alla caccia alta grigionese 2019 hanno partecipato 244 (2018: 219) cacciatrici e 5392 (2018: 5483) cacciatori. Per quanto riguarda i cervi, le condizioni climatiche hanno impedito di ripetere gli ottimi risultati degli anni 2015 – 2017. Anche le condizioni di pastura ottimali in quota non hanno contribuito a fare in modo che le popolazioni di cervi iniziassero la migrazione dalle dimore estive verso quelle invernali.

Segue una panoramica del numero di capi abbattuti:

   Totale maschi femmine rapporto maschi/femmine
 Cervo  3309 (3402)  1868 (1938)  1441 (1464)  1 : 0.77
 Capriolo  1844 (1925)  1139 (1127)  705 (798)  1 : 0.62
 Camoscio  2925 (3361)  1473 (1705)  1452 (1656)  1 : 0.99
 Cinghiale  18 (11)  9 (6)   9 (5)  
         
Ungulati  8096 (8700)

 

Numero di cervi abbattuti nella media nonostante le condizioni sfavorevoli

Vi sono però state nette differenze tra le regioni di caccia al cervo. Da un lato nelle regioni meridionali (Bregaglia, Val Poschiavo, Sur Funtana Merla e in Val Müstair), così come nell'area di Davos e a Untervaz il numero di cervi abbattuti è stato superiore alla media degli ultimi anni. In Surselva e in Mesolcina il numero di cervi abbattuti è rientrato nella media. Nelle regioni rimanenti i dati corrispondenti sono inferiori alla media. Come già lo scorso anno, a Suot Funtauna Merla il numero di cervi abbattuti è stato addirittura basso.

Basso numero di caprioli abbattuti in tutto il Cantone

In tutto il Cantone il numero di caprioli abbattuti è stato basso, come lo scorso anno. In quasi tutte le regioni esso riflette il calo constatato degli effettivi di capriolo dovuto alle perdite provocate dagli scorsi due inverni, lunghi e nevosi. Nella valle di Safien i corrispondenti numeri sono stati addirittura molto bassi. Il numero di caprioli abbattuti durante la caccia alta è un buon indicatore per stimare la grandezza degli effettivi. Esso funge da base per pianificare la caccia speciale.

Buona caccia al camoscio

Con 2925 animali, il numero di camosci abbattuti è rientrato nella media. Benché sia nettamente inferiore all'ottimo risultato dello scorso anno, con 2925 capi abbattuti è tuttavia prossimo al numero di 3000 camosci definito dalla pianificazione della caccia quale obiettivo di abbattimento. La densità di effettivi di camoscio è molto diversa da regione a regione. Nell'area della valle di Vals e nella parte posteriore della valle di Safien è stata registrata una diffusione epizootica della cecità del camoscio.

Caccia speciale: importante anche quest'anno per regolare l'effettivo di cervi

Senza la caccia di novembre e di dicembre la regolazione degli effettivi di cervo sarebbe impensabile. Nelle zone problematiche con una situazione negativa per quanto riguarda il ringiovanimento del bosco (Prettigovia, Valle grigione del Reno e Domigliasca nonché parti della Surselva e del Grigioni centrale) occorre ridurre gli effettivi di cervi. Il numero di capi abbattuti ha già permesso di completare il piano degli abbattimenti in Bregaglia e a Untervaz. Nelle rimanenti 19 delle 21 regioni di caccia al cervo si procederà alla caccia speciale.

Caccia speciale al capriolo solo in due regioni

Per via dei capi abbattuti durante la caccia alta, i piani degli abbattimenti regionali calcolati per il 2019 con riguardo al capriolo risultano già adempiti dopo la caccia alta, fatta eccezione per la regione intorno a Ilanz e per la Prettigovia media e posteriore. Nelle altre aree del Cantone non è necessaria una caccia speciale al capriolo.

Per la caccia speciale si sono annunciati 3422 cacciatrici e cacciatori (anno precedente 3382). Adeguando gli effettivi di selvaggina alle dimore invernali, questi cacciatori svolgono un compito importante. Poiché l'andamento della caccia speciale dipende in misura molto importante anche dalla presenza di cervi e dalle condizioni climatiche, il completamento dei piani di abbattimento sarà un compito impegnativo.

Redazione 150
Ufficio per la caccia e la pesca
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