La guerra in un sorriso
Ma come possono coesistere queste due parole, guerra e sorriso, in un' unica frase, nella stessa situazione, addosso a una sola persona? Tutto questo è stato spiegato, mercoledì sera, da Marco Rodora, detto il "Pimpa", durante un'intervista pubblica che ha suscitato non poche emozioni e riflessioni e alla quale hanno aderito diverse persone. La serata era organizzata da Josy Battaglia (storievaganti.com) in collaborazione con la biblio.ludo.teca La sorgente di Poschiavo. Marco Rodari è stato capace di portarci nei luoghi del Medio Oriente, martoriati dalla guerra. Attraverso le sue parole, i presenti hanno potuto vivere e in parte capire quali sono le emozioni e le dinamiche umane che si provano sotto le bombe. Girare il mondo "armato" di naso rosso. Per far sorridere il cielo, dove cadono bombe e lacrime. Questa è la missione che il "Claun il Pimpa" porta ovunque sia andata smarrita la gioia dei bimbi. Grazie al suo cappellino ad elica e ad un pizzico di magia, la fantasia riprende il suo volo e per un attimo tutto è felice! A chi gli chiede "Chi te lo fa fare?", risponde con faccia sorpresa: "Il sorriso di un bambino vale una vita!".