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Quando i Social diventano una professione

Se è indiscutibile che il mondo dei Social può nascondere delle insidie è anche vero che può creare delle nuove opportunità. Opportunità che la valposchiavina Alexandra Pestana - quasi 13'000 Followers su Instagram - ha saputo trasformare in una professione. Per comprendere com'è possibile e come funziona, l'abbiamo intervistata.

Alexandra, ti puoi  presentare?

Certo! Mi chiamo Alexandra, ho trentun anni e sono una mamma di tre bambini di 6, 4 e 2 anni. Dopo la scuola dell’obbligo ho fatto l’apprendistato di venditrice al dettaglio presso la profumeria Kulm a St.Moritz, dopodiché la scuola di estetista Margrit Kopp a Oerlikon. Conseguito il diploma sono ritornata a lavorare alla profumeria Kulm a St.Moritz come estetista e venditrice. Ho cominciato a lavorare per la catena di profumerie Marionnaud a Berna, poi a Davos e infine nuovamente a St.Moritz. Da un anno e mezzo ho un blog tutto al femminile www.hippie-mom.com e lavoro con Instagram.

 Inizialmente ti sei iscritta a Instagram per imprenditori per poter vendere le creme naturali di tua produzione. Poi cos'è cambiato?

In realtà all’inizio ho deciso di creare uno shop online per vendere e parlare dei miei prodotti naturali, scrivendo e dando consigli puramente sull’estetica e la cura del corpo. Parallelamente ho aperto un profilo Instagram per imprenditori. Ho cominciato ad avere molte visualizzazioni e allora ho cominciato ad ampliare i miei discorsi scrivendo e facendo video anche di cose personali in maniera generica come i problemi di vita da mamma o di coppia. Raggiunti circa 10’000 seguaci ho cominciato ad essere contattata dalle aziende su instagram per fare da sponsor per prodotti cosmetici e vestiti e accessori, per me e per i miei bambini. Questo lavoro consiste nel ricevere in regalo i loro prodotti e un compenso per farmi le fotografie o le stories parlate con i loro prodotti raccontandone i benefici dopo averli testati.

Per quale motivo hai deciso di farti conoscere tramite i social network?

Non è stata una vera e propria decisione. È successo e basta. Io ho cominciato a scrivere più per una terapia personale e fare fotografie più per passione. Se qualcuno mi avesse detto all’inizio che due o tre mila persone avrebbero guardato i miei video ogni giorno e ascoltato i miei consigli, non ci avrei creduto.

Su Instagram hai quasi 13.000 follower, te lo aspettavi?

Assolutamente no! Capisco il seguito dei profili tutti perfetti con le donne con la villa da favola e la piscina, ma io tutta questa vita da favola non ce l’ho, ancora non ho ben capito perché sono seguita.

Cosa ne pensa la tua famiglia di questo tuo lavoro?

Il mio fidanzato è il mio più grande sostenitore, ed io sono la sua più grande sostenitrice. Lui è l’artista dietro ad ogni foto. Sembrano semplici fotografie fatte col cellulare ma in realtà sono tutt’altro. Devo decidere i colori, la disposizione, le location, le didascalie, gli hashtag…e siccome sono una perfezionista certe volte deve farmi cento fotografie prima che io dica, ok…va bene! Non sto scherzando. I miei figli hanno tutti e tre dei caratteri molto diversi. C’è mio figlio Joel che è come me, gli piacciono le foto e non è per nulla timido. Noah invece si fa fare al massimo una fotografia al mese e film assolutamente no! Diciamo che rispetto la loro volontà e mio figlio più vecchio non appare mai nei film. Elijah invece, il più piccolino è anche il più fotografato perché è il più facile della truppa. Mia madre mi aiuta a scegliere le fotografie da postare su instagram. È quasi sempre sua, l’ultima parola perché di lei mi fido come di nessun’altro. Mio padre non capisce molto di queste cose…è un uomo all’antica e ancora non riesce a capire come si possa lavorare con delle foto. La mia famiglia è affascinata più dal lato umano di instagram, quello che ti permette di raggiungere così tante persone con così tanti temi importanti per le donne e che magari nella vita reale non hanno la possibilità di parlarne. Come della depressione post parto, l’adozione, la fecondazione assistita, il cancro durante la gravidanza, la perdita di un figlio…mi inviano così tante storie profonde e personali che alcune volte decido di pubblicarle sul mio blog. Magari chissà, possono aiutare qualcun’altra.

 Ti ritieni soddisfatta, o hai altri sogni nel cassetto?

Un mio sogno nel cassetto era di andare oltre i social e incontrare alcune delle blogger che ho conosciuto e con cui ho stretto una forte amicizia. Finalmente abbiamo organizzato un incontro dove ci saranno blogger che vengono da tutto il mondo. Dall’Arabia Saudita all’India, dall’America latina all’Italia, Israele, USA tante meravigliose persone da tutte le parti del globo che parlano delle stesse cose nei loro blog.

 È facile dare consigli quando si ha un bel fisico non sei d’accordo?

Non sono troppo d’accordo. Chi mi segue lo sa che io sono una persona molto auto ironica. Quando mi scrivono per sapere i segreti del mio fisico mi faccio i video mentre mangio le torte alla crema. Oppure mi siedo sul divano e faccio vedere la mia pelle post parto e ribadisco sempre il fatto che quando mi metto in posa per le fotografie trattengo la pancia tanto che finita la sessione mi fanno male i polmoni haha perché non ho nessuna intenzione di sembrare perfetta o passare per una persona che non sono. Se parliamo di instagram dobbiamo fare una distinzione. Seguaci donne e seguaci uomini. Innanzitutto bisogna capire che pubblico si vuole avere. Io ho per il 65% di seguaci donne, e in instagram le seguaci donne sono le più ambite. Questo perché una donna non segue un’altra donna solo perché è bella. Le donne sono intelligenti e vanno oltre. Una donna ne segue un’altra perché le piace ciò che dice, perché le piace la sua visione della vita, le piace ciò che sponsorizza e perché ha trovato un’affinità. Le donne interagiscono, comprano e chiedono molto di più. Sono persone attive. I seguaci uomini solitamente seguono tutti i profili delle belle donne ma guardano solo le fotografie. Quindi sono un pubblico un po’ apatico.

 Per certi versi, i social network come Facebook e Instagram non sono proprio sempre ben visti, soprattutto sull'uso che ne viene fatto tra i giovani. Tu invece la pensi diversamente?

Anche qui dipende. I giovani sono un pubblico molto condizionabile e bisogna fare attenzione a quello che si dice e specialmente a quello che si sponsorizza. Per questo non ho mai accettato di sponsorizzare bevande dimagranti, pasti sostitutivi o creme miracolose anti cellulite. Anzi, ho pubblicato anche un intervista con un medico dove spiega ai giovani che profili seguire e come evitare di avere influenze negative su instagram. Io ho molte seguaci giovani. E specialmente quando si parla di dipendenze o relazioni sentimentali sono molto attive. Ricevo spesso messaggi di ragazze che chiedono come fanno ad accorgersi se il fidanzato fa uso di droghe, dopo che hanno letto la mia storia sul blog. Io non sono una psicologa e lo dico chiaramente ogni volta, l’unica cosa che posso fare è fornire numeri ed indirizzi utili. Per quanto riguarda le relazioni personali a volte ti confesso che mi viene anche un po’ da ridere che chiedano consiglio a una mamma divorziata che ha tre figli da due uomini diversi come possono fare a salvare la loro relazione, però ci provo sempre a dare una mano.

 Che tipo di persone e da quali paesi ti seguono?

Mi seguono per il 65% donne e 35% uomini. La fascia d’età varia dai 18 ai 35 anni. Ben il 63% dei miei seguaci viene dall’Italia 21% dagli Stati Uniti 6% dal Portogallo e il 4% dalla Svizzera. Tutti i lavori e le sponsorizzazioni che svolgo sono per ditte Italiane e Americane, a volte con ditte della Scandinavia che sono paesi molto avanti specialmente per i prodotti per i neonati e i bambini ma la Svizzera ancora non lavora molto con pubblicità su Instagram. Mi sembra un peccato perché sempre più ditte usano instagram per lavorare più in grande e farsi conoscere a livello internazionale e trovo che la Svizzera abbia molto da offrire. Specialmente Poschiavo e specialmente con tutti i suoi prodotti biologici e la mano fattura ma anche per la natura che offre al turismo. Instagram è diventato negli ultimi anni il mezzo di comunicazione più importante per gli imprenditori, scavalcando Facebook e Linkedin conta più di 22 milioni di utenti attivi, se anche solo una piccola percentuale di questi utenti conoscesse e facesse un giro a Poschiavo sarebbe comunque un ottimo traguardo.

                                            

Grigione Nadia Garbellini
Nadia Garbellini Tuena
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