Poschiavo: Lega grigionese contro il cancro
La Lega grigionese contro il cancro, con sede a Coira, è presente da febbraio a Poschiavo presso il Centro Sanitario Valposchiavo. All’interno della struttura è stato aperto uno spazio diretto dalla psico-oncologa Aita Biert. Il servizio è un’importante risorsa per i malati di cancro e per i loro famigliari ed è usufruibile una volta al mese in concomitanza con l’arrivo dell’oncologo Michael Schwitter.
La diagnosi di cancro spesso cambia la vita non solo del malato ma anche dei famigliari o di chi gli sta accanto. È una diagnosi sconvolgente che ti getta in una realtà difficile non solo a livello medico e terapico, ma anche a livello psicologico.
Il servizio è quindi un sostegno importante, combinato con le visite e i responsi dell’oncologo. Aita Biert afferma: «Grazie al confronto con l’oncologo, che conosce meglio il paziente, ho la possibilità di offrire un aiuto mirato e concreto».
Che cosa significa essere malati di cancro?
Spesso il paziente e i famigliari si pongono domande legittime sul proseguimento del lavoro, oppure sulla paura di non essere più la stessa persona o la paura concreta di morire. Il cancro ti cambia la vita, ti modifica non solo l’aspetto fisico, ma anche il carattere e la psiche. È considerata la malattia del secolo che genera più paura perché spesso legata al dolore, a percorsi di guarigione difficili o alla morte.
Aita Biert spiega: «I famigliari non vengono dimenticati. Si vuole dare un conforto ma senza mentire sulla situazione. Se i pazienti vogliono sapere qualcosa di concreto, io lo dico. Ogni persona è molto diversa e la sfida è rappresentata da questa diversità. Occorre trovare le giuste parole per ciascun malato. Svolgo questo lavoro da molto tempo e cerco sempre il contatto con il singolo. Mi sta a cuore dare l’opportunità, con sensibilità e rispetto, al paziente o al famigliare di poter parlare liberamente, specialmente riguardo alcuni temi che rappresentano ancora oggi dei tabù da parte della società come ad esempio la morte».
Qualità di vita nonostante una grave malattia
La qualità di vita è un argomento importante e la medicina sta facendo grandi progressi nel settore dell’oncologia. Occorre però rendersi conto che ci sono diversi tipi di tumore con differenti decorsi. Nel Canton Grigioni sono 1400 le persone malate di cancro. Il servizio di psico-oncologia è un servizio importantissimo per la Valposchiavo, del quale possono usufruire sia i pazienti sia i famigliari.
C’è il paziente in cura, il paziente che sta effettuando le cure palliative e il paziente terminale (morte imminente). Come si può mantenere una qualità di vita nonostante una grave malattia?
Dunque la Svizzera offre diversi servizi. È possibile entrare in una struttura che effettua le cure palliative, ossia si occupa del dolore e cerca di migliorare sensibilmente la condizione del malato attraverso una terapia del dolore professionale e un sostegno morale affidabile o un accompagnamento spirituale. Non sempre è possibile guarire da una malattia e aggiungere giorni alla propria vita, ma è possibile impegnarsi, affinché il malato, accompagnato dai famigliari, possa avere una qualità di vita migliore. Inoltre in Svizzera è possibile anche restare a casa utilizzando il servizio cure palliative con assistenza 24 ore su 24, oppure usufruire del servizio SPITEX specializzato in oncologia.
Di fronte alle difficoltà si sa apprezzare maggiormente ciò che ci circonda e si capisce che certe cose sono davvero futili.