23,8% fatture pagate in ritardo da imprese
Quasi un quarto delle fatture, ossia il 23,8%, sono state saldate in ritardo dalle imprese svizzere nei primi sei mesi dell'anno. Il lieve miglioramento di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2017 è spazzato via dal peggioramento in termini di durata del ritardo, passato in media da 14,5 a 14,9 giorni. Le aziende ticinesi sono tra le peggiori in Svizzera, con un tasso di dilazione del 31,6%; quelle grigionesi fanno meglio della media elvetica (20,1%).
Lo indica lo studio Morale di pagamento in Svizzera (primo semestre 2018) pubblicato oggi dal servizio di informazioni economiche Bisnode D&B, disponibile solo in tedesco.
Le imprese che impiegano più tempo a effettuare i pagamenti sono quelle di Basilea Città (42,5%), seguite da quelle ticinesi, di Basilea Campagna (28,9%) e di Zugo (26,9%). Il miglior morale caratterizza le aziende di Appenzello Interno (10,5%), Obvaldo (13,0%), Appenzello Esterno (14,4%) e Glarona (15,7%). I Grigioni, al 13esimo rango, sono esattamente al centro della graduatoria.
In Ticino la situazione è leggermente migliorata (-1,2 punti) rispetto la primo semestre del 2017. La tendenza è analoga in terra retica, con un -1,1 punti. In alcuni cantoni le differenze su base annua sono consistenti: così Zugo ha fatto segnare un miglioramento di 9,7 punti percentuali, mentre Uri un peggioramento di 7,4 al 18,0%.
Le differenze sono considerevoli non solo tra regioni, ma anche tra rami economici. Particolarmente male fanno il settore alberghiero e della ristorazione (38,7%, +7,5 punti), il commercio al dettaglio (33,7%, +8,1) e il ramo automobilistico (32,0%, +0,7). Gli ambiti più virtuosi sono risultati finanza e assicurazione (11,6%, -2,2), il collocamento di personale (12,1%, +0,6) e l'artigianato (14,8%, -0,1). La consulenza imprenditoriale e fiscale ha fatto registrare la variazione più consistente: -17,0 punti al 22,6%.
