
Emozioni e nostalgia con i Barfì a Poschiavo
- 02-11-2023
Occhi lucidi e sorrisi nostalgici al termine dello spettacolo L’ultima fadiga messo in scena sabato sera nella palestra delle scuole di Poschiavo dalla compagnia Barfì and Friends. Uno spettacolo che, celebrando la figura del tiranese Cici Bonazzi, ha richiamato alla memoria usi, costumi, linguaggi di un tempo che fu e ha suscitato emozioni universali come la nostalgia del luogo natio e l’attaccamento alle radici, che aumentano con l’avanzare dell’età e in proporzione alla distanza fisica.
Solo la gestualità dei bravi attori di ogni età, insieme ad una essenziale scenografia e ad una colonna sonora che comprendeva soprattutto brani da E semm partì di Davide Van De Sfross, hanno dato corpo e sostanza ai diversi momenti della vita del protagonista.
Un interessante filmato iniziale, risultato di un riuscito puzzle fra immagini d’epoca e riprese attuali in costume con un incredibile treno a vapore alla stazione di Tirano, ha contestualizzato la narrazione.
Particolarmente toccante lo sfilare dei ricordi del protagonista, seduto su uno dei parallelepipedi che formano la scenografia mentre scorrono i momenti salienti della sua vita.
Da segnalare anche la stupenda e abile danzatrice, musa e latrice per la Valtellina degli scritti di Cici Bonazzi, emigrato in Australia negli anni Cinquanta e autore di testi ambientati a Tirano e di un poderoso vocabolario Tiranese-Italiano corredato da un CD contenente il sonoro di ogni parola del volume.
Lo spettacolo è comparso per la prima volta nel 2003 ed è stato oggetto di rimaneggiamenti nel corso di questo ventennio, l’ultimo dei quali solo l’anno scorso, in cui la filodrammatica barfina ha voluto celebrare, seppure con un paio d’anni di ritardo dovuto alle vicende legate alla pandemia, il proprio ventennale .