
Ancora un morto e un ferito sotto due valanghe
Uno scialpinista è stato travolto domenica verso mezzogiorno da una valanga sul Piz Daint, in Val Monastero (GR). Lo sventurato, ferito, è stato elitrasportato all'ospedale di Coira dopo i soccorsi ricevuti dai compagni. L'uomo si trovava in un gruppo di otto persone di Bolzano, scrive la polizia cantonale in un comunicato. Gli sciatori sono saliti in mattinata dal passo del Forno al Piz Daint (2967 metri di altitudine), poi tre di essi sono transitati dal versante nord per raggiungere il punto di partenza. Poco dopo però una valanga si è staccata dalla montagna: uno scialpinista è stato trascinato per circa 400 metri e si è ritrovato sepolto dalla neve. I suoi compagni hanno prestato i primi soccorsi fino all'arrivo della Rega e dell'Heli Bernina.
Nella serata di giovedì, a Davos, uno snowboarder 43enne è stato trovato morto in serata a un metro di profondità, sepolto sotto una lastra di neve fuori dalle piste del comprensorio sciistico di Davos Parsenn (GR). A lanciare l'allarme è stata la famiglia quando la vittima non si è presentata a un incontro concordato. La polizia cantonale era stata informata della scomparsa nel pomeriggio. Poco dopo, i servizi d'emergenza hanno iniziato le ricerche nei pressi di una massa nevosa. Il corpo senza vita dell'uomo è stato recuperato intorno alle 18.00. Le forze dell'ordine grigionesi e il ministero pubblico indagano sulle circostanze esatte dell'incidente.
Attualmente c'è un alto pericolo di valanghe in diverse zone dei Grigioni. Le slavine hanno già causato incidenti mortali negli scorsi giorni nel cantone e nella vicina Austria. Chi si avventura in questo genere di attività deve pertanto essere molto esperto e muoversi con molta cautela, viene ricordato nella nota.