In Giunta si è parlato anche di Li Geri
Pochi punti all’ordine del giorno della seduta di giunta di lunedì che ha registrato due votazioni entrambe all’unanimità. Il consuntivo chiude con un utile di 306’516.57 mila franchi, in pratica la metà di quello previsto in sede di preventivo. Anche gli investimenti non hanno raggiunto (per poco) le cifre messe a bilancio ma il capitale proprio è ancora cresciuto e si attesta ora a oltre 21 milioni di franchi. Il grado di autofinanziamento equivale al 95.18%.
Tra le voci che hanno registrato differenze spicca quella sul capitolo finanze e imposte che ha visto il Comune restituire a Repower quasi 900 mila franchi “a causa di una differenza di valutazione tra l’Italia e la Svizzera sui costi dell’energia fornita internamente”, ha spiegato Giovanni Jochum.
Voto unanime anche per l’approvazione dell’ordinanza d’esecuzione della legge per la promozione delle attività giovanili extra scolastiche che di fatto conferma i parametri applicati in passato e che tanto avevano fatto discutere nella seduta del dicembre scorso quando era in votazione la distribuzione di 35mila franchi alle 11 associazioni presenti sul territorio.
Durante la seduta si è appreso che il Comune ha assoldato un ingegnere per rimpolpare le fila dell’Ufficio tecnico - sottoposto a riorganizzazione - e il podestà ha lanciato un appello ai cittadini affinché trattino i tecnici con il dovuto rispetto e non come un pungiball su cui sfogare rabbia e frustrazioni.
Ricco come non mai il punto “varie ed eventuali”: Flavio Lardi ha chiesto lumi sul progetto tangenziale ora che a Le Prese si vuole allargare il sedime stradale e Michela Paganini ha posto la questione della chiusura dell’impianto di Li Geri che lascerà al palo l’edilizia. Poschiavo Viva ha invece presentato un postulato per chiedere che le sedute del legislativo vengano trasmesse in streaming.