Leggere

Versione completa

Non sei abbonato? Scegli un abbonamento
Sponsor Jenny

BAnner cellulare 55fe2

Coronavirus 3 1280x718 Cca25

Pandemia, nel Moesano partita la raccolta firme

Da qualche giorno è possibile sottoscrivere sia l’Iniziativa popolare regionale che la Petizione per una Convenzione tra Grigioni e Ticino in caso di pandemia o epidemia. Sia l’Iniziativa che la Petizione chiedono la stessa cosa, ma hanno un iter ed un valore legislativo diverso. L’Iniziativa è regionale e quindi verrà sottoposta, dopo la raccolta di 500 firme da parte di cittadine e cittadini del Moesano con diritto di voto, alla Regione Moesa. Se non verrà accettata dalla RM si passerà alla votazione popolare. La Petizione, che può essere sottoscritta da tutte le persone residenti nel Moesano a partire dall’età di 16 anni, verrà consegnata direttamente al Governo del Cantone dei Grigioni. La Petizione esprime una volontà: in questo caso quella della stipulazione di una Convenzione. L’Iniziativa chiede l’attuazione di una misura precisa (la stipulazione di una Convenzione) suffragata dal voto popolare. La Petizione non è vincolante, l’Iniziativa lo è.

Ebbene, cosa chiedono sia l’Iniziativa che la Petizione? Partendo dalla contingenza reale della vicinanza diretta della nostra regione al Ticino e dal fatto che le persone ammalate del Moesano vengono curate negli ospedali ticinesi, la logica ci dice che anche le misure di prevenzione in caso di pandemia o di epidemia non possano essere diverse tra Ticino e Moesano. Come si giustifica per esempio in questo momento il fatto che nei ristoranti del Ticino il personale debba indossare la mascherina mentre nel Moesano no? Quale distanza c’è tra Lumino e San Vittore? Queste differenze (ne ho citata solo una, ma potrebbe essere anche la chiusura o meno di scuole, ecc.) in una situazione di pandemia o di epidemia – in una stessa nazione tra l’altro – non ha nessun senso ed espone la popolazione a gravi pericoli oltre che a insicurezza. Sia il Consiglio federale che i diversi Governi hanno ribadito l’importanza di misure uguali in territori uguali. Anche se questo comporta oltrepassare i confini cantonali. Il federalismo nudo e crudo deve chinarsi ai bisogni di forza maggiore che comportano quelle scelte che possono decidere tra il vivere e il morire. Cosa che del resto ha capito anche il nostro Governo di Coira, che ha dichiarato una Convenzione intercantonale tra Grigioni e Ticino a questo scopo, possibile; Governo che però vuole rispettare l’autonomia comunale e fa perciò solo quello che vogliono i Municipi dei nostri Comuni. A questo punto è la stessa popolazione del Moesano che può correggere il tiro. Sottoscrivendo l’Iniziativa e la Petizione che chiedono la stipulazione di una Convenzione tra i due Cantoni affinché le misure adottate in Ticino in caso di pandemia o di epidemia possano diventare una realtà legale anche nel Moesano. 

Non dimentichiamo che il virus sta attivandosi e che sarebbe oltre che pericoloso anche paradossale non attingere all’esperienza ed alla conoscenza di un cantone, il Ticino, che ci si apre davanti e che è stato a più riprese dallo stesso Consiglio federale – ultima in ordine di tempo la CF Viola Amherd – complimentato e dichiarato esemplare per il suo operato nella pandemia Covid-19. Un’eccellenza quindi e nulla giustificherebbe la rinuncia della nostra regione a potervi ricorrere.

Nicoletta Noi-Togni

 

I formulari per la raccolta firme possono venire scaricati dal nostro sito (in cima a questa pagina), da quello del giornale online “ilMoesano” , oppure richiesti al 079 207 58 48.

 

Redazione 150
Comunicato stampa
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Submit to FacebookSubmit to Twitter
Commenta questo articolo


avanguardia menghini 3c5c4

La Tipografia Menghini
stampa in Valposchiavo

Il Grigione Italiano

Strada S. Bartolomeo 1A
CH-7742 Poschiavo

T +41 81 844 01 63
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.