ll progetto di assistenza all’infanzia piace
- 28-05-2020
Sono ben diciotto i bambini che questa settimana hanno partecipato all’attività di assistenza all’infanzia promossa dalla Pro Juventute Bregaglia e Grigioni e sostenuta dal Comune di Bregaglia, da ewz e dal gruppo Trapulin. Lunedì 11 maggio è partita l’iniziativa che ha l’obiettivo di aiutare le famiglie ed evitare di esporre al rischio di contagio i nonni, visto che nel periodo dell’emergenza coronavirus è sconsigliato affidare i nipotini agli anziani. Il servizio si svolge alla Casa Elvezia di Vicosoprano e terminerà alla fine dell’anno scolastico. «Settimana dopo settimana abbiamo registrato l’aumento del numero di partecipanti, che hanno un’età compresa tra uno e quattro anni – racconta con soddisfazione Elisa Crüzer, presidente della Pro Juventute Bregaglia -. Siamo partiti con quindici bambini e in questi giorni siamo arrivati a diciotto».
Il gruppo di lavoro che ha elaborato il progetto comprende anche Patrick Giovanoli ed Elena Negrini-Salis della direzione scolastica e il municipale Jon Bischoff, ai quali si affianca la monitrice Ilaria Galvan. Nel corso dell'attività, che inizia alle 7,30 del mattino, i bambini hanno la possibilità di socializzare, di giocare e di imparare piccoli rituali comuni. Un’attenzione particolare è stata dedicata alle esperienze all’aperto, nel giardino e nel bosco. «ewz ci ha messo a disposizione gratuitamente una sala bella e funzionale, mentre la Soglio Produkte ci ha fornito prodotti per l’igiene - prosegue Elisa Crüzer -. Vorrei inoltre sottolineare la grande disponibilità delle insegnanti della scuola dell’infanzia e delle monitrici e la loro preziosa collaborazione. Il bilancio è senza dubbio molto positivo».
Sulla base di quest’assistenza - che si svolge tre mattine e un pomeriggio alla settimana - in Bregaglia si inizia a discutere della possibilità di istituire un asilo nido. Se ne è parlato anche nel corso del dibattito fra i quattro candidati alla poltrona di sindaco promosso da Il Grigione Italiano.