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05 Settembre 2023

La Redazione

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05 Settembre 2023

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Collezione Ulmberg al Museo Kirchner di Davos

13 Ottobre 2024

Il Museo Kirchner di Davos spera di acquisire come prestito permanente la collezione privata Ulmberg. Per poterla presentare, l'edificio verrà ampliato. Nella sede attuale sono esposte opere centrali di questa collezione d'arte riconosciuta a livello internazionale.

L'espansione nonché l'auspicio del prestito permanente erano già stati comunicati in agosto.

L'esposizione "Nuovi capolavori. Collezione Ulmberg", visibile fino al 3 gennaio 2025, combina opere d'arte straordinarie della collezione privata con opere singole appartenenti al museo, ha spiegato la direttrice del museo Katharina Beisiegel nel corso di una presentazione della mostra per i media.

Da Kirchner a Bacon
La collezione dell'appassionato d'arte tedesco Uwe Hohli, composta di quasi 100 dipinti, traccia paralleli tra Ernst Ludwig Kirchner e il pittore figurativo Francis Bacon, ha spiegato Beisiegel. "È una delle collezioni più importanti del Modernismo classico", ha affermato la direttrice del museo. Per lei, uno dei pezzi forti della collezione è la "Figura sdraiata" di Bacon.

La collezione, di cui più di metà delle opere sono esposte a Davos (GR), si integra molto bene con il patrimonio del museo, ha sottolineato la direttrice, che ha curato personalmente la mostra. Oltre a Kirchner, la collezione Ulmberg comprende diverse opere di altri grandi nomi di cui l'istituzione possiede già dei dipinti.

Tra questi Max Beckmann, Lyonel Feininger ed Emil Nolde, grandi autori indiscussi del Modernismo classico (1900-1940 circa). Si possono ammirare anche opere del rappresentante del Bauhaus Oskar Schlemmer, dell'espressionista August Macke e di Ben Nicholson, uno dei massimi pittori britannici.

La mostra è un piccolo tour attraverso la storia dell'arte degli ultimi 110 anni, con la polarità tra figurazione e astrazione a far da filo conduttore.

Inaugurazione prevista nel 2028
Il museo, progettato dal duo di architetti zurighesi Gigon/Guyer e costruito nel 1992, è una "icona architettonica riconosciuta a livello internazionale", stando a una valutazione dell'istituzione stessa.

Perché il museo possa acquisire la collezione Ulmberg come prestito permanente, i due architetti hanno elaborato un progetto d'ampliamento che prevede uno spazio espositivo di 167 metri quadrati, due depositi, una sala eventi e un caffè. L'apertura del nuovo edificio è prevista per il 2028.

La Fondazione Ernst Ludwig Kirchner, sponsor privati e il Forum economico mondiale contribuiranno ai costi di costruzione per un totale di 7 milioni di franchi. Al Comune di Davos viene richiesto un contributo d'investimento di 4 milioni di franchi. Una votazione popolare in merito si terrà il 24 novembre.

Migliore comunicazione sulle strade grigionesi

12 Ottobre 2024

Venerdì scorso a St. Moritz, l'Ufficio tecnico grigionese ha incontrato politici, rappresentanti del turismo, della sanità, dell'industria e del settore dei trasporti pubblici nella prima di due tavole rotonde volte a migliorare comunicazione e segnaletica relativa allo stato delle strade in Engadina Alta. Un incontro costruttivo in cui sono state discusse le novità in vista dell'imminente stagione invernale.

Alla tavola rotonda hanno partecipato più di 30 persone, fra cui membri del Gran Consiglio delle Regioni Maloja e Bernina, si legge in una nota dell'Ufficio tecnico grigionese.

"L'obiettivo era quello di raccogliere esperienze e di ascoltare le esigenze e le idee delle diverse organizzazioni e dei loro collaboratori in relazione alla comunicazione in caso di chiusure stradali", precisa la nota.

Ai partecipanti sono state esposte novità riguardanti comunicazione e segnaletica in vista della stagione invernale, che verranno presentate al pubblico prima dell'inizio di quest'ultima.Inizialmente questa nuova segnaletica verrà installata soltanto in Engadina Alta nel quadro di questo progetto pilota. "Sono molto contento che si sia tenuto l'incontro e che ci sia volontà dalle parti coinvolte di migliorare la situazione in modo costruttivo", ha detto dal canto suo il podestà di Poschiavo e granconsigliere Giovanni Jochum a Keystone-ATS.

Quanto discusso nella prima tavola rotonda permetterà all'Ufficio tecnico di migliorare la comunicazione relativa allo stato delle strade, come richiesto lo scorso aprile da una mozione del granconsigliere UDC Stefan Metzger. Onde evitare disagi quali quelli accaduti a Pasqua di quest'anno quando, a causa delle forti nevicate, molti passi erano stati chiusi con conseguenti tempi di attesa fino a 4 ore per caricare i veicoli attraverso il tunnel della Vereina. Proprio in un momento così delicato, il sito sullo stato delle strade grigionesi (strassen.gr.ch) era rimasto
inaccessibile per ore.

La piattaforma in questione, completamente rinnovata ad agosto, "rimarrà anche in futuro il principale canale di comunicazione in relazione allo stato delle strade", si legge nella nota. La seconda tavola rotonda si terrà dopo la metà di novembre.

Incidente in zona Lagh da Braita

11 Ottobre 2024

Giovedì sera un automobilista si è reso protagonista di un incidente sul passo del Bernina, rimanendo ferito.

L'uomo, 41 anni, originario del Bangladesh e residente in Italia, verso le ore 23 stava scendendo da Livigno in direzione di Poschiavo sulla strada del Bernina H29. In zona Lagh da Braita, mentre affrontava una curva a destra, ha perso il controllo dell'auto. Il veicolo si è scontrato con un muro di sostegno sulla destra, fermandosi in mezzo alla strada dopo essersi ribaltato sul lato destro. Conducenti in transito hanno allertato la polizia cantonale dei Grigioni. Dato che le condizioni di salute dell'uomo si sono rapidamente deteriorate, è stato liberato dall'auto dalla squadra del servizio ambulanza di Poschiavo prima dell'arrivo sul posto della squadra del soccorso stradale dei Pompieri di Poschiavo. La strada è stata riaperta al traffico poco dopo la mezzanotte.