
Membri PDC e PBD favorevoli alla fusione
I membri del Partito democratico cristiano (PDC) e del Partito borghese democratico (PBD) grigionesi sono chiaramente a favore della fusione fra le due formazioni, stando ai recenti sondaggi interni. I partiti stanno ora elaborando un accordo, che sarà votato dalle assemblee dei delegati il 7 giugno.
L'86% dei membri del PDC e il 95% dei membri del PBD si sono espressi a favore della fusione, hanno annunciato i partiti in un comunicato congiunto. Il nuovo partito si chiamerà "Alleanza del Centro Grigioni" (Die Mitte Graubünen, Allianza dal Center Grischun). Nel PBD la percentuale di favorevoli al nuovo nome è stata pari a quella per la fusione. Nel PDC la quota è stata leggermente inferiore, 79%.
Il PBD e il PDC grigionesi fanno parte del partito nazionale Alleanza del Centro come organizzazioni indipendenti a partire dal primo gennaio. Le direzioni delle due sezioni hanno organizzato sondaggi fra i rispettivi membri riguardo al nome e alla fusione, ai quali hanno partecipato 809 membri del PDC e 176 del PBD.
"Il voto chiaro della base rappresenta una condizione eccellente e un buon inizio per il nuovo partito. Sono convinto che sia di centrale importanza per un futuro prospero di tutto il cantone dei Grigioni attuare una politica costruttiva di centro. L'Alleanza del Centro dei Grigioni - con i suoi valori fondamentali quali libertà, solidarietà e responsabilità - sarà garante di tutto questo", ha dichiarato Kevin Brunold, responsabile del gruppo che dovrà redigere ora il contratto di fusione e lo statuto dell'Alleanza del Centro dei Grigioni.
Del gruppo fanno parte, oltre a Kevin Brunold, presidente del PDC, i suoi compagni di partito Yvonne Brigger-Vogel (vicepresidente), Alessandro Della Vedova (vicepresidente) e Reto Crameri (presidente della frazione parlamentare). Il PBD è pure rappresentato dal presidente Beno Niggli, da Aita Zanetti (vicepresidente), Martin Bettinaglio (membro del comitato esecutivo) e Gian Michael (presidente della frazione parlamentare).
È previsto che le assemblee dei delegati di entrambi i partiti decidano sull'accordo di fusione e sugli statuti il 7 giugno. I Gruppi parlamentari si fonderanno nel Gruppo parlamentare Alleanza del Centro per la sessione di giugno.