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Una notte con gli inventori

27 Gennaio 2020

Venerdì sera 26 allievi della 4a nord e sud delle elementari di Poschiavo hanno potuto trascorrere una notte imparando a conoscere inventori, invenzioni ma sopratutto farsi una scorpacciata di libri. Tutto questo grazie a Pierluigi, Alessandra, Patrizia, Rosita e Sandra, ovvero il gruppo attività della biblio.ludo.teca La sorgente. Ecco alcune immagini della bellissima iniziativa giunta alla nona edizione.

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Una Valle • Tante storie: le impressioni

Giornata di gioco in biblio.ludo.teca

Parole, melodia per le piccole menti

Nadia Garbellini Tuena

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27 Gennaio 2020

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Gruhl-Bégin è la nuova direttrice di Innosuisse

19 Maggio 2024

Dominique Gruhl-Bégin è la nuova direttrice di Innosuisse. Il 15 maggio 2024 il Consiglio federale ha approvato la sua nomina da parte del consiglio d’amministrazione di Innosuisse. Frau Gruhl-Bégin entrerà in carica il 12 agosto 2024. L’attuale direttrice Annalise Eggimann lascerà per raggiunti limiti d’età, ma fino al suo pensionamento continuerà a svolgerà il ruolo di presidente di TAFTIE, la rete europea di agenzie per l’innovazione, di cui Innosuisse assume la presidenza nel 2024.

Dominique Gruhl-Bégin, 48 anni, ha la doppia cittadinanza svizzero-canadese ed è un'esperta nel campo della promozione dell'innovazione. Lavora attualmente come CEO della filiale Serpentine Ventures dello Swiss Ventures Group, una società che si occupa di promozione dell'innovazione e di sostegno alle startup. Dal 2017 al 2022 ha diretto la divisione di Innosuisse dedicata alla promozione delle nuove leve e all'imprenditorialità «Nachwuchsförderung und Gründerszene»).

Si è laureata all'Università di Montreal con un master in scienze economiche. In seguito ha conseguito un master in studi museali e gallerie d'arte presso l'Università di Leeds.

D. Gruhl-Bégin ha iniziato la sua carriera professionale come assistente scientifica all'Università di Montreal, per poi di lavorare come consulente e specialista di Supply Chain Management negli Stati Uniti e in Svizzera. Successivamente ha lavorato per una rinomata galleria d'arte.

Dopo una pausa familiare, D. Gruhl-Bégin ha assunto posizioni di responsabilità nell'amministrazione pubblica. Tra le altre cose, ha lavorato presso l'Ambasciata canadese a Berna come Commissaria alle relazioni commerciali e all'innovazione. Nell'agosto 2016 è stata nominata viceresponsabile dell'unità Start-up e Entrepreneurship presso la segreteria dell'allora Commissione per la tecnologia e l'innovazione (CTI). Nel 2017 ha rilevato la direzione della divisione di Innosuisse «Nachwuchsförderung und Gründerszene».

Dominique Gruhl-Bégin è membro dei seguenti organi:

Premio dell'innovazione «Swiss Technology Award»
Premio «Swiss Economic Award» del Swiss Economic Forum
«Cyber Defense Campus» del Politecnico federale di Losanna EPFL

Annalise Eggimann lascerà la carica di direttrice di Innosuisse alla fine di luglio 2024. Fino al suo pensionamento, nella primavera del 2025, continuerà a svolgere il ruolo di delegata e presidente di TAFTIE, la rete europea di agenzie per l'innovazione di cui Innosuisse assume la presidenza nel 2024.

Misure per la prevenzione degli incidenti in moto

19 Maggio 2024

Ogni anno l'arrivo della bella stagione attira i motociclisti sulle strade. La Polizia cantonale dei Grigioni contribuisce affinché questo periodo dell'anno non si interrompa bruscamente. La sicurezza della circolazione è anche sinonimo di collaborazione tra partner.

Nel 2023, il numero di incidenti motociclistici è diminuito dai 189 dell'anno precedente a 165. Questa tendenza vale anche per la statistica dei motociclisti che hanno riportato lesioni fatali e molto gravi. Non raramente, le cause di tali incidenti sono la velocità inadeguata o una distanza di sicurezza insufficiente. A queste si aggiungono le collisioni nelle quali i motociclisti non vengono visti. La Polizia cantonale dei Grigioni tiene alti i livelli di prevenzione degli incidenti motociclistici.

Prevenzione
La campagna di prevenzione lanciata nel 2023 con nuovi manifesti in tedesco, romancio e italiano viene proseguita. Per richiamare l'attenzione sui rischi ai quali i motociclisti sono esposti, i cartelli di prevenzione vengono affissi lungo le strade principali grigionesi con la partecipazione dell'Ufficio tecnico. Anche nel 2024 la Polizia cantonale dei Grigioni accompagna corsi di guida per motociclisti tenuti da un centro per la sicurezza stradale. Questi corsi sono tuttora molto apprezzati.

Misure dimostratesi valide per la sicurezza

Vale la pena assumere un comportamento collaborativo, lungimirante e difensivo. Così facendo è possibile evitare incidenti stradali, e ciò naturalmente non vale solo per i motociclisti.
Mantenere uno stato tecnico della moto (pneumatici, freni, luci, ecc.) impeccabile. Anche un ottimo stato fisico e mentale del conducente è fondamentale.
I fari anabbaglianti o le luci di circolazione diurna sono obbligatori mentre si guida. Ciò aumenta la visibilità, come pure un abbigliamento vistoso o chiaro.
Oltre al casco obbligatorio, guanti, stivali, giacca e pantaloni da moto servono a proteggere dalle lesioni.
Adeguare la velocità al tracciato, alle condizioni stradali e alle proprie abilità di guida nonché rispettare le direttive di legge.
Non assumere comportamenti rischiosi!

In Svizzera avanza la densificazione edilizia

18 Maggio 2024

In Svizzera negli ultimi anni sono state costruite più abitazioni su terreni già edificati che non su terreni ancora liberi. La costruzione di case d'abitazione è stata inoltre più debole nelle città che al di fuori di esse. È quanto emerge da uno studio commissionato dall’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) e da analisi interne dello stesso Ufficio.

Uno studio realizzato dalla società di consulenza immobiliare Wüest Partner SA mostra dove si è concentrata la costruzione di case d'abitazione tra il 2013 e il 2022 e quali fattori hanno influenzato tale sviluppo. Dai risultati dello studio si vogliono ricavare informazioni sull’impatto della prima revisione parziale della legge sulla pianificazione del territorio (LPT 1), entrata in vigore dieci anni fa con l’obiettivo di bloccare la dispersione degli insediamenti in Svizzera e di promuovere il loro sviluppo centripeto anche attraverso una maggiore densità edilizia.

Nel periodo 2018-2022 il 59 per cento di tutti i permessi di costruzione per la costruzione di case d'abitazione sono stati rilasciati per progetti da realizzare su terreni già edificati. Si tratta, ad esempio, della riqualificazione di ex aree industriali, dell’innalzamento di edifici già esistenti o della costruzione di nuovi edifici sostitutivi. La costruzione di edifici residenziali in zone non edificate è invece in calo. Minori sono le riserve di zone edificabili di un Comune, maggiore è l’attività edilizia negli insediamenti in esso già esistenti.

Nuove abitazioni in zone già abitate sono sorte soprattutto in aree urbane come Zurigo e Basilea, ma il fenomeno ha interessato anche alcuni Comuni rurali o Comuni situati tra agglomerati, dove rispetto alla loro dimensione la costruzione di alloggi è stata addirittura più intensa che nelle città.

La costruzione di case d'abitazione nelle aree già edificate deve affrontare sfide e ostacoli maggiori che non nelle aree non edificate. Esistono tuttavia alcuni fattori che possono giocare a favore della densificazione: tra di essi, ad esempio, l’approccio attivo di un Comune orientato alla crescita, progetti di alta qualità (che prevedano ad esempio ampi spazi liberi pubblici) e prezzi dei terreni più bassi rispetto ai Comuni circostanti. Lo sviluppo centripeto degli insediamenti promosso dalla LPT 1 contribuisce quindi a concentrare la costruzione di case d'abitazione nelle zone già edificate.